Pendolari dello Stretto. Azione Giovani: “Sta diventando una storia infinita”

giovane-italiai

Reggio Calabria. La serie di eventi negativi susseguitesi dal 15 febbraio 2007 (data dell’incidente del Segesta Jet) non ha ancora un lieto fine. Ci troviamo nuovamente a dover porre la questione, che rischia di diventare una “storia infinita”, riguardante la situazione dei pendolari dello Stretto. Si dice che, chi di speranza vive disperato muore! Noi non vogliamo morire disperati, ed è per questo che da tempo ci interessiamo al problema relativo all’attraversamento dello Stretto. Fin troppe volte abbiamo sentito promesse, annunci e buoni propositi che fino ad oggi sono rimasti tali, di concreto abbiamo visto solo la moderna stazione marittima del gruppo Fs che rischia però di aggiungersi alle tante altre “cattedrali nel deserto” se questa metropolitana del mare non dovesse mai partire. Un plauso facciamo alla Uil trasporti per l’iniziativa dello scorso 20 ottobre con la raccolta firme per la realizzazione del biglietto ad un euro. Ormai da più parti viene sollevato il problema che riguarda tutti e maggiormente “la popolazione dei pendolari” stanchi di questo servizio inefficiente che non permette di esercitare i propri diritti di studenti e di lavoratori, visto che, chi si reca giornalmente dall’altra parte dello Stretto non lo fa per andare a passeggiare ma per compiere il proprio dovere! Dal 27 di questo mese, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, che dovrebbe pronunciarsi in merito alla vertenza promossa dalla Snav nei confronti di Bluvia – Ustica Lines, aggiudicatari del bando, non ci potranno più essere scuse ma solo due vie: o avrà inizio il servizio della “Metromare”, oppure, nel caso in cui venga accolto il ricorso, ci toccherà dover ancora aspettare affinché si rifaccia un nuovo bando di gara che comporterà altri disagi, altro tempo, altri viaggi da Villa S. Giovanni, altri orari e corse da scandalo con immensi buchi tra l’una e l’altra, ma almeno speriamo non altre promesse mancate! Vista l’importanza del momento, dato che si avvicina la sentenza del Consiglio di Stato, è il caso di far sentire nuovamente la nostra voce e quella della popolazione, ed è per questo motivo che vogliamo rilanciare la petizione da noi realizzata, invitando nuovamente tutti a firmarla all’indirizzo web: http://www.firmiamo.it/oltrelemergenza. Noi di Azione Giovani – Giovane Italia seguiremo ancora la vicenda fino a quando non ci sarà una soluzione definitiva e adeguata alle esigenze della popolazione, che certo non si merita questi servizi da terzo mondo!

Nicoletta Labate
coordinamento comunale
Azione Giovani – Giovane Italia

Exit mobile version