Di seguito riportiamo la dichiarazione dei Presidenti della I e della IV Commissione consiliare del Comune di Reggio Calabria Pasquale Morisani e Massimo Ripepi: Sulla vicenda ATAM le Commissioni consiliari, I e IV, erano intervenute nei mesi scorsi per sostenere la necessità di una collaborazione da parte della Regione volta a riconoscere le ragioni dell’azienda municipale ATAM; la problematica purtroppo, nonostante l’ enunciazione di buoni propositi, è ancora di attualità. Una pronuncia tecnica di significativo rilievo politico quella che investe l’assessore regionale Naccari che, dopo l’esito negativo delle primarie del PD, deve fare i conti con un altro calice amaro: quello formalizzato dalla Commissione di valutazione della Regione Calabria che ha rivisto la precedente decisione sul disavanzo effettivo degli anni 1987-1996 dell’Atam S.p.A. di Reggio. La commissione presieduta dall’avvocato Bruno Lo Giudice ha riconosciuto le ragioni dell’Atam ed ha riconosciuto alla S.p. A. di via Foro Boario, di cui il Comune di Reggio è il maggiore azionista, il deficit d’esercizio annullando una precedente decisione che imponeva la restituzione di 161 mila euro e stabilendo invece un contributo di un milione e settecentomila euro. Si tratta di un primo passo verso il totale riconoscimento delle ragioni dell’Azienda Trasporto Area Metropolitana che rivendica complessivamente, sulla base dei bilanci relativi allo stesso periodo, un contributo di oltre quattro milioni di euro. E così quello che non ha accertato l’ufficio dell’on. Naccari, nonostante le ripetute sollecitazioni istituzionali, è stato focalizzato dalla commissione tecnica regionale. Non sarebbe stato molto più semplice, e certamente più vantaggioso per la nostra Città, collaborare con l’amministratore unico dell’Atam, Demetrio Arena, anche al fine di evitare un lungo quanto inutile contenzioso? A superare l’immobilismo, non sappiamo quanto disinteressato dell’attuale responsabile politico dei trasporti regionali, sono stati i tecnici che, con una decisione, hanno aperto importanti spiragli per riconoscere tutte le ragioni dell’Atam. Una decisione maturata sulla base di una lucida analisi dei numeri e non della contrapposizione politica rispetto alla quale il vero prezzo lo sopportano i lavoratori e la comunità reggina.
Roto San Giorgio