Città del Sole presenta “Francesco Misiano. Il pacifista che portava in valigia La corazzata Potemkin”

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La figura dimenticata del calabrese Francesco Misiano, originario di Ardore, rivive nel libro a lui dedicato “Francesco Misiano Il pacifista che portava in valigia La corazzata Potemkin” di Nando Marzano e Fortunato Nocera, edito da Città del Sole Edizioni. Dopo l’incontro alla Fiera del Libro di Torino insieme al segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, il volume sarà presentato mercoledì 4 novembre alle ore 17.00 presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. Insieme agli autori e all’editore Franco Arcidiaco, interverranno il Rettore Salvatore Berlingò, il Segretario Generale UIL Reggio Calabria Pino Zito, il Prof. Tonino Perna, sociologo dell’Università di Messina e autore della prefazione del volume, e il Prof. Paolo Minuto, docente di Storia del Cinema presso l’Università per Stranieri.
Militante rivoluzionario, pacifista coerente e coraggioso, internazionalista che ha coordinato per anni una grande organizzazione come il Soccorso Operaio Internazionale, Misiano è stato uno dei più importanti protagonisti della stagione politica degli anni venti e trenta del secolo scorso e ha partecipato ai più grandi eventi storici nel periodo che va dalla I guerra mondiale ai primi anni ’30, quando è prematuramente scomparso. Un calabrese di Ardore che è tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia. insieme a figure come Gramsci e Terracini, è combattente a Berlino nella rivolta spartachista del 1919 e, costretto all’esilio per la persecuzione fascista, viene chiamato a Mosca da Lenin per presiedere l’ente di produzione e promozione del cinema sovietico.
«Una figura così grande e ricca di umanità – scrive Perna – che i calabresi ignorano oggi nella stragrande maggioranza». Difatti Misiano è quasi sconosciuto in Italia; è ricordato soprattutto in Russia per il suo impegno nella produzione cinematografica del paese. Recentemente la Cineteca della Calabria ha prodotto un film documentario sulla sua vita, riportando alla luce la sua straordinaria vicenda.
Il volume di Marzano e Nocera ne ripercorre la vita e il pensiero, soffermandosi particolarmente sul suo impegno politico, sulla sua instancabile attività di organizzatore e promotore culturale arricchendo le informazioni note con documenti inediti: gli attestati di nascita che gettano luce sul primo periodo vissuto in Calabria, i ricordi dell’anarchico calabrese Bruno Misefari, un suo manoscritto autografo, dove racconta la sua vita avventurosa e molte foto dell’epoca.

Gli autori:

Nando Marzano e Fortunato Nocera sono impegnati da tempo in attività sociali e sindacali, in particolare come responsabili dell’ADA-Ardor (Associazione per i Diritti degli Anziani del Sindacato UIL). Si interessano di cultura calabrese. Hanno curato insieme la mostra fotografica: “La nostra gente”, e sono autori del volume monografico San Nicola dei Canali – Storie, personaggi, ricordi, (AGE, Ardore, 2005) e curatori del libro Figure di anziani nella letteratura calabrese (AGE, Ardore, 2007).

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