Il Presidente della Provincia, Giuseppe Morabito, ha incontrato giovedì il Presidente di Confindustria, Francesco Femia e il Direttore Nicodemo Furfaro, il Segretario Generale della CGIL Reggio Locri, Francesco Alì, il Segretario Generale di CGIL comprensorio Gioia Tauro, Pasquale Larosa, il Segretario Generale della CISL Reggio Calabria, Cosimo Piscioneri e il Segretario Generale della UIL Reggio Calabria, Giuseppe Zito. Oggetto dell’incontro è stato il protocollo d’intesa sottoscritto nei giorni scorsi da Confindustria e sindacati per contrastare la fase recessiva in atto, potenziare l’occupabilità dei lavoratori, creare nuove condizioni per lo sviluppo socioeconomico del territorio. Il Presidente Morabito, dopo aver apprezzato la piattaforma programmatica presentata e l’intenzione delle parti di cercare adeguati livelli di cooperazione con le Istituzioni, ha manifestato la volontà della Provincia di aderire al protocollo. Presenti il direttore generale Elisabetta Madaffari e i dirigenti provinciali Paolo Morisani e Maria Teresa Scolaro, registrato l’unanime riconoscimento da parte dei sindacati dell’ottimo lavoro svolto dalla Provincia in termini di occupazione e attenzione al precariato, si è discusso di sviluppo turistico, porto di Gioia Tauro, parchi urbani e reti di imprese, semplificazione della pubblica amministrazione, piano di internalizzazione, ricerca, innovazione, legalità, energia verde e programmazione territoriale. “Oggi avviamo una strada nuova – ha dichiarato il Presidente Morabito – superando l’individualismo che da sempre caratterizza il nostro territorio. La giusta sinergia tra l’associazione degli industriali, i sindacati e le istituzioni permetterà di raggiungere risultati importanti, acquisendo una maggiore forza nel confronto con la Regione Calabria e il Governo centrale. Aderiamo a questa piattaforma per dare maggiore peso alle nostre azioni e fare fronte comune contro la crisi economica in atto. La Provincia ha già compiuto atti concreti in questa direzione – ha poi concluso il Presidente – la stabilizzazione dei lavoratori LSU/LPU, il Sistema Turistico Locale, la Stazione Unica Appaltante, i progetti nel settore della formazione e del lavoro, i numerosi interventi per mettere in sicurezza la viabilità e favorire quindi la mobilità e l’economia locale, sono solo alcuni esempi dell’attenzione prestata dal nostro Ente ”.