Presentata la mostra sul Futurismo, da domani a Villa Zerbi

Un momento della presentazione
Un momento della presentazione

Reggio Calabria. “Unire lo spirito animatore del manifesto futurista, cercando di accogliere in tre sezioni diverse l’unicità di pensiero, ma soprattutto d’azione” E’ questo lo spirito della mostra sul Futurismo, “L’idrovolante di Marinetti, Reggio Calabria riscopre il Futurismo”, da domani in esposizione a Villa Zerbi. Una mostra che per l’assessore comunale ai Beni culturali e grandi Eventi Antonella Freno ripercorre gli assiomi del movimento di inizio Novecento, e cioè “Cantare l’amore e il rischio – l’audacia, la temerarietà, l’esigenza nel voler andare controcorrente qualche volta in maniera brutale e anticonformista, riguardo ad un secolo segnato dalla conservazione”. Sono un centinaio le fotografie esposte al piano superiore di Villa Zerbi, affiancate da 80 libri dell’epoca. La raccolta delle foto proviene dalla collezione Demaninis, al quale è dedicata una sezione particolare, e si avvale anche della generosità di appassionati d’arte che hanno permesso di arricchire la selezione. Si tratta di immagini originali dei futuristi, la maggior parte inedite, di Tato, Masoero, Wultz, Bragaglia, Depero, Ram, Thayaht, Russolo, Ambrosi, Di Bosso, Luxardo, per citare solo alcuni degli autori della mostra. Anche i libri provengono da collezioni private: sono esposte le opere dei grandi protagonisti del movimento come Boccioni, Soffici, Severini, Russolo e Prampolini. Uno spazio è dedicato al principale cartellonista pubblicitario della Campari, Fortunato Depero, ed accoglie 22 tavole firmate in originale. L’allestimento espositivo ha inoltre previsto, nella quinta d’ingresso, l’esposizione del manifesto del Futurismo pubblicato su “Le Figaro” di Parigi nel febbraio del 1909.

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