Il Comune adegua e rinnova gli impianti di pubblica illuminazione all’insegna del risparmio energetico

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Reggio Calabria. Risparmio energetico e monitoraggio della rete. Due esigenze di cui tiene conto il piano di “rinnovamento ed adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione”, varato dal Comune di Reggio Calabria. Un progetto innovativo che il settore Programmazione e Progettazione, attraverso l’Ufficio Pubblica Illuminazione dell’Ente, sta portando avanti basandosi sul concetto di “intendere e vivere la luce”. Un nuovo impianto, quello del piazzale Cedir, è entrato in funzione giovedì scorso. L’utilizzo di lampade con valori di risoluzione visiva ed illuminotecnica di qualità ed efficienza elevati consente un risparmio energetico fino al 35%. L’attuale sistema di monitoraggio o di telecomando è presente sul 50% degli impianti e riguarda quasi tremila punti luce distribuiti su una rete viaria di 86 chilometri. Attraverso il telecontrollo è possibile non solo monitorare i consumi energetici di ogni singolo impianto, ma si hanno numerosi altri benefici: l’individuazione di guasti di tratti di rete o singoli punti luce; procedere, attraverso la centrale operativa, all’accensione o allo spegnimento della pubblica illuminazione; individuare eventuali manomissioni. I risultati del primo mese di monitoraggio sono andati al di là delle più rosee aspettative, per questo l’Amministrazione comunale ha deciso che il telecontrollo sia esteso al resto delle rete pubblica già in esercizio, mentre la progettazione dei nuovi impianti dovrà tenere contro di questo sistema innovativo.
Sul fronte della pubblica illuminazione, dallo scorso 26 novembre la galleria di via Padova è stata dotata di un moderno ed efficiente impianto. Nel tunnel sono stati istallati 28 proiettori da 400 watt con lampade al sodio di eguale potenza e da 28 proiettori con lampade al sodio da 150 watt. Intanto sono stati consegnati i lavori per la realizzazione di nuovo impianto di illuminazione di via Nazionale Santa Caterina, Archi e Gallico. La ditta che si è aggiudicata l’appalto, “Elettro costruzioni”, avrà tempo fino al 16 settembre del prossimo anno per completare i lavori. L’intervento, in particolare, riguarderà l’ex statale 18: dal tratto terminale nord della via S. Caterina al Torrente Gallico. Il progetto prevede un scavo di oltre quattro chilometri, la posa in opera di 134 pali e punti luminosi dipendenti da sei quadri di alimentazione telegestiti e telecontrollati.

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