Alleanza Sportiva Italiana. Giuseppe Agliano eletto vice presidente vicario del Consiglio nazionale

Giuseppe Agliano
Giuseppe Agliano

Reggio Calabria. Giuseppe Agliano è stato eletto vice presidente vicario del Consiglio nazionale di Alleanza Sportiva Italiana. Il prestigioso incarico, all’interno di uno degli Enti di promozione sportiva fra i più attivi e presenti sul territorio calabrese e nazionale, è stato assegnato nel corso della riunione del Consiglio Nazionale svoltasi nei giorni scorsi a Fiuggi.
La candidatura di Agliano è stata proposta dal componente della Giunta Esecutiva Tino Scopelliti, subito sostenuta dal presidente nazionale On. Claudio Barbaro e votata all’unanimità dei presenti.
Giuseppe Agliano, con Tino Scopelliti, Natale Barillà, Nino Girella, Pino Pignata, Umberto Gira, Felice Scotto ed i compianti Ciccio Iachino e Franco Mundo, unitamente a tanti altri, è fra quei dirigenti sportivi che hanno costantemente e tenacemente improntatato l’attività in direzione della formazione delle nuove generazioni attraverso i sani principi ed i forti ideali morali, umani ed etici propri del mondo dello sport, prima nel Centro Nazionale Fiamma oggi in Alleanza Sportiva.
“ E’ un grande privilegio, oltre che un onore ricoprire questo incarico – ha dichiarato Agliano a margine della riunione – lo ritengo certamente un ulteriore riconoscimento al lavoro che svolge il gruppo dirigente di Reggio Calabria ed un attenzione particolare per l’intera Calabria. Non è un punto di arrivo, ha continuato il neo Vicepresidente, ma sicuramente un punto di partenza per fare di più e meglio in direzione sia interna che esterna all’Ente; coadiuvando il presidente del Consiglio nazionale Avv. Pino Scianò nel delicato ruolo istituzionale e operando affinché le tesi ed i programmi dell’ASI divengano protagonisti nel contesto del mondo dello sport nazionale, il quale oggi non vive momenti esaltanti. Lavorerò anche in questo nuovo incarico, ha concluso Agliano, con l’umiltà, la disponibilità e la modestia di sempre ma con la fermezza, la tenacia e la tensione ideale che caratterizzano il mio essere dirigente sportivo e militante politico.”

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