Poste. Il circolo “ReggioSud” di Rifondazione comunista denuncia forti disagi all’ufficio di via Sbarre

posteReggio Calabria. Fuoco di paglia. Così  possiamo definire il comportamento di Poste Italiane nei confronti dell’ufficio postale Reggio Calabria succ. 5 . Per intenderci si tratta dell’ufficio postale di via Sbarre Centrali che serve, appunto, tutta la circoscrizione, 18mila abitanti circa. Nei mesi scorsi a causa di numerose proteste da parte dei cittadini-clienti il Circolo “ReggioSud” di Rifondazione Comunista di Sbarre si è fatto promotore di una raccolta firme. Il Circolo a nome dei cittadini inoltrava una serie di richieste all’azienda nazionale rispetto alla locale succursale. Innanzitutto chiedeva che venisse ripristinata l’apertura pomeridiana (interrotta a causa di mancanza di personale), poi nuovi locali consoni alla numerose presenze. In un solo giorno il banchetto da noi promosso davanti all’ufficio postale ha raccolto centinaia di firme di cittadini che rivendicavano le stesse cose. Sono passati mesi ma l’azienda non ha inteso rispondere alla cittadinanza e quindi ai propri clienti. All’improvviso due settimane or sono, l’ufficio riprende ad operare nuovamente anche di pomeriggio. Il maggiore dei disagi sembra essere scongiurato! La favola, però, è durata solo lo spazio di pochi giorni, infatti da lunedì scorso l’ufficio riprende con il solito tran tran apertura solo mattutina 8/14. Il pomeriggio sarà di nuovo chiuso con tutti i disagi del caso. E’ incredibile ed inspiegabile un simile comportamento da parte di Poste Italiane che neanche ai suoi impiegati in loco ha dato giustificazioni in merito. Se non un laconico “scelte aziendali”. La natura di queste scelte rimane quindi misteriosa , fosse quello di Sbarre un ufficio periferico e con poca affluenza si potrebbe anche capire, ma la succursale 5 è uno degli uffici più importanti della zona Sud non solo perché serve una popolazione ed un territorio vasto ma anche perchè all’interno possiede “risorse umane” con alta professionalità. La scelta aziendale sa tanto di presa in giro nei confronti dei cittadini. Soprattutto in questo periodo di feste dove l’affluenza raddoppia per ovvi motivi. Rifondazione comunista, quindi, rilancia le sue richieste a nome della popolazione del quartiere e sottolinea l’importanza di una urgente  riorganizzazione dell’ufficio  dal punto di vista logistico, dei locali che devono essere più accoglienti e salubri, e dei turni lavorativi. I primi punti naturalmente sono a media scadenza ma non si può procrastinare l’apertura pomeridiana che è una vera e propria necessità per i cittadini e per la loro qualità della vita quotidiana. Da non dimenticare che ciò favorirebbe anche i dipendenti che non subirebbero lo stress di una folla da “servire” nelle poche ore mattutine. In mancanza di un concreto riscontro il Partito della Rifondazione Comunista di Sbarre è pronto ad altri atti di protesta per rivendicare quanto richiesto.

Circolo ReggioSud “Ciccio Morabito”
Rifondazione Comunista

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