La magia del presepe vivente rivive a Mosorrofa

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Reggio Calabria. Si rinnova a Mosorrofa la tradizione del presepe vivente. Un intero rione del popoloso quartiere della zona collinare dela città si è trasformata per un giorno nella Betlemme della natività per far rivivere il mistero del Natale e riproporre uno spaccato dei mestieri tipici della Palestina di duemila anni fa e della tradizione artigianale. Porte aperte nelle case più antiche trasformate in botteghe artigiane, ostelli, cantine e mangiatoie popolati da 60 figuranti, per lo più abitanti del rione Mangarà, intere famiglie con bambini e anziani vestiti con costumi d’epoca. Lungo il percorso che porta alla grotta contadini, ricamatrici, falegnami, pastori intenti a preparare ricotta, vasai, angeli, massaie alle prese con la pasta fresca e il paziente intreccio di fibbre naturali, centurioni e osti si sono alternati con zampognari e musicisti del gruppo folkloristico “Montanari” e del gruppo etnico “Palafonì”, collocati negli slarghi delle viuzze mentre tutt’intorno veniva rappresentata la vicenda evangelica.
La rievocazione storica, che nell’intento degli organizzatori intende coniugare il messaggio religioso con la divulgazione degli antichi mestieri e attrezzi dela tradizione agricola, boschiva e artigianale di Mosorrofa, offrendo al tempo stesso un’occasione di aggregazione alla popolazione che ha risposto numerosa e con entusiasmo all’evento, verrà riproposta il 6 gennaio dalle ore 17.00 alle ore 21.00.

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