Fiaccolata antimafia. Alì (Cgil): “Oltre quattromila persone, Reggio ha reagito”

fiaccolataReggio Calabria. “La città di Reggio Calabria reagisce e circonda della propria solidarietà i magistrati impegnati nella difficile azione di contrasto alla criminalità organizzata. Le oltre quattromila persone che oggi pomeriggio hanno manifestato a Reggio su invito dei sindacati dimostrano che i reggini colgono il problema ‘ndrangheta e non sono disposti a consegnare la città alle cosche”. Lo dichiara il segretario generale della Cgil reggina Francesco Alì a margine della fiaccolata organizzata da Cgil, Cisl e Uil dopo l’attacco alla procura generale. “Non ci fermeremo alla fiaccolata e alla manifestazione di solidarietà ai giudici reggini – spiega Alì – ma faremo fino in fondo la nostra parte cercando di farci promotori di azioni che tengano insieme il vasto fronte della città, delle associazioni, dei partiti e delle istituzioni che contrastano la ‘ndrangheta”. Alì si rivolge al governo nazionale: “Chiediamo, ancora una volta, che i ministri al di là dei proclami si impegnino per garantire più uomini e mezzi alla magistratura e alle forze dell’ordine. Non si può certo combattere una guerra così difficile con vuoti di organico e con le armi spuntate. In secondo luogo chiediamo al governo e alla maggioranza di cassare l’emendamento alla finanziaria in cui si rende possibile la messa all’asta dei beni confiscati che, quale che sia l’intenzione, facilitano il ritorno dei beni nelle mani dei clan. Ma la vera svolta – osserva il segretario della Cgil – l’avremo soltanto quando questo nostro territorio avrà lavoro vero, sicuro e libererà i giovani dal ricatto occupazionale. Fino ad allora non potremo combattere efficacemente i clan”.

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