Un’arte che mette d’accordo proprio tutti. “Madre Terra” la mostra fotografica all’aperto ideata e prodotta dalla Bluocean srl con la partnership di National Geographic Italia ed in esposizione sul Corso Garibaldi sino al 18 di Gennaio, ha “unito” politici di destra e sinistra, concordi nella “grandezza di un allestimento innovativo che, nel mettere in luce il centro storico cittadino, propone un nuovo modo di presentare l’arte alla comunità catapultata nella sconfinata natura tra le bellezze del nostro pianeta”. Al grande risalto riservato all’evento dai media, si aggiungono gli approfondimenti all’appuntamento riservato da riviste e testate di settore, tra cui il magazine di National Geographic Italia che ha riservato sul numero di Gennaio 2010 apposito spazio alla mostra reggina con foto.
Ecco allora, che la rassegna fotografica caratterizzata da 80 pannelli di foto realizzati dalle più prestigiose firme di National Geographic, ancora una volta, riscuote unanimi consensi, tra cui quelli di cittadini, commercianti, studenti, turisti ed esponenti del mondo politico; e sono proprio questi ultimi ad evidenziare alcuni aspetti di questa seconda mostra fotografica all’aperto.
“Dopo l’esposizione della rassegna “Aria Acqua Fuoco Terra”, presentata dalla Bluocean alla città dello Stretto la scorsa estate, l’Amministrazione Comunale ha voluto riproporre a Reggio Calabria, l’originale veste dell’arte che coinvolge gli spettatori in una location aperta. Grazie alle eccellenti fotografie dei photoreporter di National Geographic – afferma l’assessore comunale ai Grandi Eventi Antonella Freno – abbiamo presentato contenuti culturali di alto valore e ricollocato Reggio Calabria in uno scenario nazionale valorizzando al tempo stesso, le nostre ricchezze urbane”.
“Non abbiamo solo abbellito una delle vie principali del nostro centro storico, il Corso Garibaldi, con la mostra Madre Terra – aggiunge l’assessore al Turismo e Spettacolo Enzo Sidari – ma, abbiamo portato avanti quel progetto di città turistica aperta alle innovazioni e al cambiamento realizzando per le festività natalizie, una bella scenografia di colore e di grande qualità artistico-culturale. In queste settimane, abbiamo registrato la soddisfazione dei negozianti dell’area nord del corso che si sono fregiati di opere d’arte che hanno catalizzato l’attenzione di un’utenza eterogenea, e anche l’insistente richiesta di altri operatori commerciali, i cui negozi sono allocati dall’altra parte della via non coinvolta nella mostra, di esporre in futuro, le fotografie sul restante tratto pedonale in modo da dare visibilità a tutto il centro storico”.
Concorde l’assessore alla Attività produttive del Comune Candeloro Imbalzano che nel mettere in evidenza “il grande prestigio, la qualità delle opere esposte e scelte dalla Bluocean per la città dello Stretto, e il minuzioso lavoro dei fotografi di National Geographic capaci di immortalare con i loro obiettivi scene e momenti irripetibili”, rimarca “l’azzeccata scelta dell’Amministrazione comunale di sfruttare una location all’aperto che consente l’esposizione di straordinarie fotografie che, in un posto chiuso, non avrebbero avuto lo stesso impatto visivo offerto invece, dall’area pedonale”.
“L’esposizione Madre Terra oltre a dar lustro alla nostra città, ha favorito la promozione del commercio reggino – afferma l’assessore Imbalzano – ed è stato bello vedere i turisti fermarsi dopo lo shopping per ammirare le opere. Se ci sarà l’occasione di riproporre una nuova rassegna fotografica, cercheremo comunque, di esporre i pannelli nell’area sud del Corso Garibaldi in modo da omaggiare anche gli altri operatori commerciali”. Ma gli apprezzamenti giungono anche dalla sinistra con il consigliere comunale di Rifondazione comunista Demetrio Delfino che “con questa mostra fotografica, Reggio Calabria si conferma sede privilegiata, dopo Milano, di eventi d’arte degni dei più significativi circuiti nazionali ed internazionali”.
“E’ condivisa e condivisibile la scelta di ripetere l’evento nel periodo natalizio sul nostro corso Garibaldi. Il successo della scorsa estate – aggiunge il consigliere del Prc – dimostra che la cultura, l’arte, l’innovazione, quando vengono proposte alla fruizione di tutti nei luoghi simbolo della città, non solo danno visibilità alle nostre ricchezze ma coinvolgono tutta la comunità. Da qui in avanti, si dovrebbero moltiplicare eventi di questo spessore sino a realizzare il grande sogno, che da sempre ho nel cassetto, di utilizzare una strada del centro cittadino come una vera e propria via dell’arte dove oltre i negozi, ogni artista può esporre le sue opere, le sue capacità tra i passanti, un pò come avviene nelle grandi capitali europee. La città metropolitana dovrà essere anche questo”.
Tornando alla mostra “è uno straordinario mix di fotografie ambientali di altissima qualità realizzate da fotografi naturalisti di riconosciuto valore e propone brandelli di paesaggi straordinari molti dei quali ancora non contaminati, che riguardano vari luoghi del pianeta – aggiunge il consigliere comunale e rappresentante del Direttivo nazionale Legambiente, Nuccio Barillà – Madre Terra ha un valore fortemente evocativo ed emulativo perché è un invito al richiamo e al rispetto della natura ma anche, incentiva la cultura della salvaguardia ed impone una presa di coscienza collettiva che sprona a tutelare i nostri scenari naturali come lo Stretto di Messina”.
“Il successo della mostra si registra dai consensi unanimi dei visitatori e dei commercianti – conclude il Presidente della Camera di Commercio, Lucio Dattola – e non nascondo, che ci sono state anche sollecitazioni di negozianti le cui attività non sono allocate nel tratto scelto per l’esposizione. Spero quindi, che per il futuro, visto la forte attrattiva che hanno le spettacolari fotografie, sia coinvolta tutta l’area pedonale del Corso Garibaldi e che gli organizzatori si adoperino per fare un’esposizione itinerante”.
Ma su una cosa tutti sono fiduciosi: “rivedere un nuovo appuntamento targato Bluocean’s Open Exhbitions a Reggio Calabria con nuovi e meravigliosi scatti di National Geographic già dalla prossima estate”.