Reggio Calabria. Abbiamo appreso con soddisfazione della denuncia pubblica sulla illegittima occupazione commerciale abusiva di suolo pubblico da parte di famiglie di ‘ndrangheta. Ciò induce a fare qualche riflessione. In primis vanno lodati i commercianti che sottoscrivono la missiva contenente l’ennesimo appello a far rispettare le regole di una città che deve essere civile e libera dalla concorrenza sleale delle aziende di ‘ndrangheta. Ma va anche posto l’accento sulla circostanza che tra i commercianti comincia a prendere corpo la consapevolezza che subire passivamente racket, concorrenza sleale, angherie e arroganza da parte della criminalità, porta alla dissoluzione delle loro aziende e ancora prima della loro stessa persona. Quanto accaduto segue la denuncia dei commercianti di Bovalino e la reazione che la città ha avuto dopo l’attentato ai danni della Procura generale di Reggio Calabria, e può certamente considerarsi sintomo di un sentimento di libertà e dignità che sta germogliando tra i nostri concittadini e tra i nostri commercianti. SOS Impresa, associazione Antiracket attiva in città fin dal 1996 e regolarmente iscritta ai sensi della Legge 44 alla Prefettura di Reggio Calabria, è pronta a stare al fianco di questi commercianti, e di tutti coloro che decideranno di rompere il silenzio e denunciare chi sottrae loro spazio ed economia in modo illegale impedendo la libertà di impresa ed il loro sviluppo, offrendo ogni forma di sostegno utile a non farli sentire soli. Ci aspettiamo una pronta risposta delle Istituzioni destinatarie del disperato ed accorato appello dei commercianti, anche al fine di non interrompere quanto lentamente si sta costituendo anche a Reggio Calabria, e cioè la volontà di liberarsi dal racket, di tutti i tipi, e dallo strapotere criminale delle famiglie mafiose. È su questi argomenti e su questo tavolo che si decidono le sorti di Reggio e della Calabria.
SOS Impresa Reggio Calabria – Associazione antiusura antiracket