La Polizia Municipale traccia un bilancio in positivo dalle stanze di Palazzo San Giorgio

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Si è svolto questa mattina a palazzo San Giorgio il consueto incontro annuale di presentazione dell’attività svolta nel 2009 dalla Polizia municipale di Reggio Calabria. Presenti l’assessore alla Polizia municipale Amedeo Canale, il comandante Alfredo Priolo e don Nuccio Cannizzaro cappellano della Polizia Municipale. «Un bilancio – ha spiegato Canale -sicuramente positivo che mostra quanto impegno speciale, profondo e quotidiano gli agenti municipali abbiano nei confronti della cittadinanza». Secondo il comandante Priolo, infatti, «il 2009 ha rappresentato una tappa fondamentale di crescita grazie al trasferimento nella prestigiosa sede di viale Aldo Moro, alla realizzazione della sala operativa e all’istituzione dello sportello per il pubblico, iniziative che hanno permesso di erogare servizi di adeguato livello qualitativo e quantitativo alla città e di accompagnarla verso la legalità e il rispetto delle regole». In questa prospettiva, la Polizia Municipale come sottolinea ancora il comandante Priolo, ha lavorato in due direzioni. «Abbiamo investito, con la collaborazione dell’Ufficio scolastico – ha detto Priolo – nelle attività di promozione e diffusione della cultura della sicurezza stradale, con una costante presenza di personale qualificato in tutte le scuole della città; in secondo luogo abbiamo incrementato le attività di controllo e di vigilanza sul territorio abbinando interventi specialistici di polizia stradale, ambientale, edilizia e amministrativa». Tra le diverse attività di competenza svolte, in rilievo oltre 1000 incidenti stradali e 62.892 atti di contravvenzione per violazione del codice della strada. «Abbiamo provato – ha concluso il comandante Priolo – a dare un serio contributo alla cittadinanza. Proprio nello scorso mese di dicembre, abbiamo ricevuto dalla Prefettura reggina, un’attestazione di stima con il conferimento al Comando dell’incarico di coordinamento di un tavolo tecnico che, dovrebbe portare alla graduale costituzione di un unico corpo di Polizia Municipale che operi sul territorio di altre 13 comuni nell’Area dello Stretto».

Dominella Trunfio

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