CasaPound Italia e Azione Giovani ricordano le Foibe

Nella notte tra il 9 e il 10 Febbraio l’Associazione di promozione sociale “CasaPound Italia” in un’azione congiunta con i ragazzi di Azione Giovani, ha ricordato le centinaia di Italiani infoibati per mano dei partigiani del Maresciallo Tito subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale, intitolando ad essi una via adiacente al centro cittadino.
“Abbiamo l’obbligo morale di non far rimanere nell’oblio questa drammatica pagina di storia, pagina che ancora molti, in buona o mala fede ignorano” – afferma Francesco Cordopatri Resp. Prov. di CasaPound Italia “Vogliamo” – conclude Cordopatri – “che il termine ‘Foibe’ susciti automaticamente nell’animo degli Italiani il tragico ricordo di un luogo dove tanti, troppi nostri connazionali sono stati barbaramente uccisi – senza neanche un sommario processo – dall’odio cieco jugoslavo, avente come unica e ferma intenzione quella di annientare la presenza italiana in Terre da sempre state nostre: Istria, Fiume e Dalmazia”.
“Visto che i libri di testo non ne parlano se non per poche righe, visto che nelle scuole questo tema resta sostanzialmente un tabù, abbiamo pensato che un’azione di questo genere potesse smuovere realmente le acque” – afferma Antonio Sgrò del coordinamento comunale di Azione Giovani – “la memoria di un popolo si costruisce giorno dopo giorno, ricordando soprattutto chi, come i fratelli infoibati e gli esuli, proprio per la “colpa” di essere italiani, hanno perso tutto, finanche la stessa vita. Il loro ricordo resterà per noi un marchio indelebile.” – prosegue Sgrò – “Anno dopo anno la Giornata del Ricordo viene celebrata da un numero crescente di persone, segno che finalmente anche gli istriani, i fiumani e i dalmati, non sono più considerati morti di serie B”.

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