Scopelliti (Pdl): “La nostra campagna fondata sui giovani”

La mia candidatura nasce come spirito di servizio verso tutti i giovani, senza nessuno steccato, perchè a loro appartiene il destino della Calabria. Per questo, abbiamo voluto organizzare il 27 febbraio il meeting della gioventù all’ex centro agroalimentare di Lamezia Terme, scegliendo proprio il primo giorno di presentazione delle liste. Lo ha detto stamani in una conferenza stampa a Lamezia Terme, Giuseppe Scopelliti. Sarà lo start up della campagna elettorale – ha proseguito Scopelliti- e sarà affidata all’entusiasmo giovanile. Interverranno giovani di ogni fascia sociale, capaci di rappresentare le culture ed i territori della Calabria.
Sono le nuove generazioni ad essere il motore di un futuro – dice Scopelliti-
che va ben oltre i confini della nostra coalizione. Il messaggio noi lo mandiamo ai giovani, non solo agli elettori, ma anche ai sedicenni, agli adolescenti che saranno la classe dirigente di domani. Ognuno di loro dovrà scrivere il libro della Calabria del domani ed a loro sono rivolte le nostre idee in materia di sviluppo, di espansione, di rinnovamento strutturale.
Scopelliti ha sottolineato come la sua candidatura punti a superare “la stagione dell’assistenzialismo per innescare quello della meritocrazia”. Crediamo di poter parlare un linguaggio semplice, chiaro, onesto – ha aggiunto Scopelliti- per interloquire con i bisogni del mondo giovanile. Il candidato a Presidente ha ricordato come già nella sua esperienza di Sindaco abbia guardato “pur in assenza di deleghe precise, al mondo giovanile”. La nostra campagna elettorale sarà immediata, diretta, orizzontale: parlerà del linguaggio giovanile e della voglia di reimportare le migliori energie “Non faremo mai discriminazioni sul merito- ha aggiunto Scopelliti- sostenendo e valorizzando il patrimonio della qualità, prescindendo dalle appartenenze; non ci interessa il colore politico, ma il contenuto delle idee”. Vogliamo governare 10 anni- ha aggiunto Scopelliti- e per fare questo c’è bisogno di un processo culturale che coinvolga, con un’aggregazione mirata, le scuole, le università, i luoghi sociali. La cultura della legalità parte dalla prevenzione- ha aggiunto Scopelliti – dando ad ogni ragazzo dei riferimenti nuovi e strategici Scopelliti ha illustrato la giornata del 27 : “Sarà partecipata, aperta, improntata alla discussione, al confronto”. Rispondendo a una domanda sulle idee per il rilancio dell’occupazione, Scopelliti ha detto che “la formazione e la cultura saranno il leit motiv del nostro programma, ma esse si intersecheranno con l’inserimento nel mondo del lavoro”. Scopelliti ha ricordato l’esperienza di “Imprendigiovani, che finanziò 315 nuove imprese ai tmepi in cui io ero assessore: con la legge 4 del 2001 stabilizzammo 2.800 precari. La nostra politica del fare è questa”. Non abbiamo mai preso in giro nessuno, né illuso nessuno- ha agiunto Scopelliti: le cose che diremo, le faremo.

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