“Novelli Moccia”. Martorano si rivolge ai genitori dei due writers

«Ancora vandali. Ancora sfregi all’arredo urbano della nostra città. E ancora una volta i soliti ignoti riescono a farla franca». Cominciava così, non più di una settimana fa il comunicato stampa di un amareggiato Giuseppe Martorano, delegato dal sindaco Giuseppe Scopelliti all’Arredo urbano della città, in relazione agli atti di vandalismo verificatisi sul Lungomare, con alcune panchine divelte dai soliti ignoti. Oggi, lo stesso Martorano, che aveva rivolto a tutti un invito a cooperare per evitare che il menefreghismo di pochi potesse inficiare l’amore di molti verso la città, plaude all’operato delle Forze dell’ordine che nel corso di mirati controlli sul Lungomare sono riusciti a cogliere i due “innamorati” che imbrattavano ben 10 metri di parete con una vernice spray di colore blu, informando il Comune, quale parte offesa, che di conseguenza potrà decidere di agire per il risarcimento del danno.
Nell’attesa che l’Amministrazione comunale prenda una decisione, il delegato all’Arredo urbano, che non conosce i due giovanissimi che sono stati definiti dagli organi di stampa come dei “novelli Moccia”, rivolgendosi ai genitori, invita questi ultimi a voler quantomeno adoperarsi per il ripristino della parete imbrattata da quella che non deve essere ancora una volta definita soltanto una bravata. In più, Giuseppe Martorano si rende disponibile ad un incontro tra i genitori dei due ragazzi e l’Amministrazione comunale, al fine di chiarire tutti gli aspetti della vicenda e mettere in risalto come l’amore verso la città, significa anche rispetto degli spazi, usufruiti da tutti, e rispetto dei beni che rendono la nostra città tra le più appetibili del Mediterraneo, dal punto di vista dell’attrazione turistica.

Giuseppe Martorano

Exit mobile version