Intimidazione Baldessarro. DaSud: “E’ emergenza democratica”

Reggio Calabria. L’intimidazione subita da Peppe Baldessarro – cronista del Quotidiano della Calabria e collaboratore di Repubblica al quale va la nostra piena solidarietà e l’invito a non fermare il proprio lavoro – è un fatto grave, che interroga tutta la comunità calabrese. E’ l’ennesima aggressione ai giornalisti calabresi, l’ennesimo episodio – dalla bomba alla procura generale in poi – che dimostra che siamo di fronte a un’emergenza democratica, che in questo Paese esiste – lo ripetiamo ormai da mesi – un vero e proprio caso Calabria del quale tutti devono farsi carico -Nessuno escluso – se davvero vogliamo salvare la Calabria. Di fronte a questa situazione allarmante, è necessario rompere gli indugi e ripartire dalla partecipazione, dalla rivendicazione di spazi e diritti, dall’affermazione di un’idea di Calabria che sappia scegliere rigore e progetto. Subito. L’occasione della manifestazione nazionale convocata sul web a Reggio Calabria per il 13 marzo – il No Mafia Day – dovrà servire a ragionare di ‘ndrangheta e malapolitica, di lavoro nero e Rosarno, di cattiva informazione e del Ponte sullo Stretto, il vero grande affare delle cosche e può rappresentare un passaggio importante di un percorso lungo e difficile di ricostruzione della nostra identità calabrese.

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