“Uno straordinario gesto di generosità e di amore verso la città, consentirà al quartiere di Ravagnese di avere entro l’anno un edificio nuovo di zecca da destinare a scuola per l’infanzia.” E’ questo l’entusiastico commento del Consigliere delegato all’attuazione del programma Giuseppe Agliano, all’indomani dell’accettazione da parte del Consiglio Comunale della donazione da parte della famiglia Scagliola di una struttura da destinare a scuola materna che, con questo encomiabile gesto, intende onorare la memoria del prof. Domenico Scagliola, scomparso prematuramente nel 1998 e per ricordarne l’opera e l’attività culturale da lui svolta nella nostra città ed a cui l’edificio sarà intitolato.
La scuola sorgerà presso un’area comunale confinante con il nuovo Centro Civico di Ravagnese ed occuperà circa 2.000 metri; l’intera progettazione, la direzione lavori, la costruzione ed il collaudo dell’opera sarà ad intero carico dei donanti che si sono impegnati a rispettare tutte le normative vigenti in materia di urbanistica, di edilizia scolastica, di sicurezza, di igiene e di agibilità. Inoltre, su espressa richiesta del Sindaco Giuseppe Scopelliti, i signori Scagliola realizzeranno anche una piccola piscina per far svolgere ai bambini un progetto sperimentale di attività motoria in acqua.
Sento il dovere, così come ho fatto in Aula, continua il Consigliere Agliano, di esprimere a nome del quartiere e dell’intera comunità reggina l’apprezzamento ed il sentito ringraziamento alla Famiglia Scagliola per questo bellissimo atto di generosità, che non è certo di tutti i giorni e che è proprio dei benefattori e dei filantropi di passata memoria.
Questa donazione, se da una parte arricchisce il patrimonio comunale, dall’altra permette di soddisfare le esigenze scolastiche della XIIIa Circoscrizione da sempre mancante di locali idonei. Infatti, conclude l’esponente dell’Amministrazione Scopelliti, grazie a questa nuova scuola materna si potrà destinare la costruenda scuola di Saracinello, la prima struttura dedicata individuata e progettata sul territorio, esclusivamente ad indirizzo elementare aumentandone così il numero delle classi con una conseguente migliore razionalizzazione.