Bronzi. Con la “fase due” i guerrieri faranno il giro del mondo

Reggio Calabria. La “fase due” della valorizzazione dei Bronzi di Riace e delle altre opere del Museo nazionale della Magna Graecia ospitate a palazzo Campanella ha vissuto questa mattina un nuovo significativo momento. E’ stata infatti presentata alla stampa l’opera multimediale “I Bronzi di Riace, un valore per la Calabria”, curata dalla società Trivioquadrivio di Milano e destinata a promuovere l’immagine dei due Guerrieri nel mondo. Successivamente si è proceduto con l’inaugurazione della nuova esposizione di reperti archeologici (tra cui la collezione completa dei Pinakes di Locri e la ricostruzione dei templi policromi della polis ionica) nel salone “Nicholas Green” della sede consiliare. Lì verranno ospitate le preziose testimonianze dell’arte magnogreca fino a quando non sarà riaperto palazzo Piacentini, dove sono in atto lavori di ristrutturazione nell’ambito delle opere per il 150° anniversario dell’Unità nazionale.

L’incontro di questa mattina – cui hanno partecipato centinaia di persone, oltre a giornalisti provenienti dalla Grecia e dall’estremo Oriente – è stato aperto dal presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova. “Abbiamo compiuto un altro passo in direzione del rilancio dell’immagine e dell’attrattiva dei Bronzi di Riace. Con questa iniziativa – ha spiegato Bova – abbiamo ribadito la nostra volontà di intraprendere una strada nuova, quella che ci porta a non essere considerati ‘meridionali piagnoni’, ma espressione di una comunità regionale che agisce con audacia, rifiutando un destino di ineluttabile di sconfitta ma cercando in positivo di valorizzare le ricchezze archeologiche e culturali di cui è ricca. Tutto questo – ha concluso il Presidente – potrà essere utilmente perseguito se metteremo a valore la posizione baricentrica di Reggio e della Calabria nel bacino del Mediterraneo, intrecciando virtuose relazioni con i Paesi emergenti dell’area del Meg nel campo dei saperi, della cultura e delle scienze”.

La soprintendente ai Beni archeologici per la Calabria, Simonetta Bonomi, da parte sua ha voluto rinnovare il “ringraziamento ai vertici del Consiglio regionale per la capacità di realizzare un progetto fino a qualche mese fa davvero impensabile” oltre a rimarcare “il gioco di squadra che è stato attuato per effetto della sinergia istituzionale che ci ha consentito di avviare il laboratorio di restauro”. Inoltre, Simonetta Bonomi ha sottolineato “l’intensa e proficua attività dei professionisti dell’Istituto Superiore per il Restauro e la Conservazione che stanno accertando le condizioni delle due statue”. Nel presentare il dvd che correda la pubblicazione, il presidente di Trivioquadrivio Leonardo Previ ha evidenziato “l’eccezionale efficienza che questa terra è stata in grado di esprimere nella vicenda Bronzi, attorno ai quali è tornato ad esserci un interesse concreto e attuale”. Infine, l’amministratore delegato della società “Editalia” del Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Marco De Guzzis, che ha curato la pubblicazione assieme a Trivioquadrivio, ha espresso la sua “gratitudine alla presidenza del Consiglio regionale che ha dimostrato passione, competenza e capacità di superare le difficoltà per riaffermare l’identità culturale di questo territorio”.

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