Giovedì 18 marzo, alle ore 10,30, nella sala “Giuditta Levato” di Palazzo “Campanella”, verrà presentato alla stampa un protocollo d’intesa fra Co.Re.Com.Calabria, Ufficio Scolastico regionale della Calabria e Compartimento Regionale Calabria Polizia delle Comunicazioni. “Diffusione della cultura della tutela dei minori e promozione di un uso corretto e consapevole delle nuove tecnologie della comunicazione” – questa la materia oggetto del protocollo d’intesa che verrà sottoscritto giorno 18 dal Presidente del Corecom Calabria, Francesco Crifò Gasparro e dai dirigenti dei due partners istituzionali contraenti l’intesa, Francesco Mercurio (Direttore generale USR Calabria) e Sergio Iannello (Dirigente Compartimento regionale Calabria Polizia delle Comunicazioni).
Alla conferenza stampa saranno presenti le autorità sottoscriventi l’accordo, i rappresentanti della carta stampata e delle emittenti televisive pubbliche e private della regione e i dirigenti scolastici delle scuole.
“L’iniziativa è resa possibile – ha spiegato il presidente del Corecom Calabria – grazie all’accordo che sarà siglato da tre diversi soggetti istituzionali coinvolti nella tutela dei minori, ognuno secondo le peculiarità della propria natura funzionale: il Comitato Regionale per le Comunicazioni, con funzioni di controllo sui contenuti delle emittenti radiotelevisive locali; l’Ufficio Scolastico Regionale, con ruolo educativo e formativo dei minori; la Polizia delle Comunicazioni, con compiti di repressione dei reati perpetrati anche sul Web, specie nei confronti dei più piccoli”.
“Allearci con le istituzioni rappresentative del mondo della scuola e con la Polizia delle Comunicazioni – ha aggiunto – costituisce il modo migliore per avvicinare il mondo dei giovani e collaborare concretamente al progetto educativo dei minori. Grazie al protocollo d’intesa – ha concluso Crifò Gasparro – si potranno attivare una serie di azioni nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Calabria a tutela dei minori e di ausilio per gli insegnanti ed i genitori nel settore dei nuovi strumenti di comunicazione elettronica”.