Scopelliti (Pdl): “La Calabria di Loiero appartiene al passato”

L’attivismo che pervade Agazio Loiero e alcuni suoi assessori in questo mese
di campagna elettorale è sorprendente. Dopo aver congelato per anni interi fondi e risorse strutturali e ordinarie, nelle ultime settimane la Giunta ha dato via libera a protocolli, accordi di programma, finanziamenti ai comuni per le aree alluvionate: interventi che in molti casi sembrano solo enunciazioni elettorali e non sono supportati da elementi concreti. Il Governatore uscente, che aveva respinto l’offerta dell’allora Presidente di Confindustria, di entrare in Giunta nel 2005, si è spinto ad offrire un assessorato agli imprenditori. Lo stesso è presumibile che farà con le altre categorie intermedie, con il mondo femminile, con il volontariato, tutti settori dimenticati e ignorati durante il quinquennio. E’ imbarazzante ascoltare Loiero parlare di sostegno alle imprese, di fondi. Bei, di tassi esosi, quando tutti gli indicatori economici (in ultimo, ieri, l’Istat per le esportazioni) condannano senza appello l’operato della sua Giunta. Basterebbe ricordare le accuse mossegli dall’ex assessore all’agricoltura proprio sulle opportunità connesse ai fondi Bei (che sono tuttora fermi nelle casse regionali) o i ritardi ed i criteri astrusi dei fondi Pia (per esempio le genericità richieste nei bandi dove si citavano elementi contraddittori) oppure la rinuncia a promuovere una legge sul rating alle banche per premiare quelle che applicano tassi bassi nelle gare di tesoreria per smentire Loiero. O ancora, le centinaia di giorni di media che occorrono per il pagamento delle fatture. Ma al di là del merito, che va approfondito, quello che risalta è il clamore continuo, il ricorso a cifre considerevoli, ancora promesse di interventi generiche e senza alcuna sostanza, mentre la Calabria affonda. La Regione ha messo in ginocchio molte imprese. E ha stroncato i sogni e le speranze di intrapresa di tante persone che avevano buone idee e buoni propositi. Pensare di annaffiare la muffa nell’ultimo mese di campagna elettorale è un metodo desueto, che non incanterà nessuno. La Calabria di Loiero appartiene al passato.

Giuseppe Scopelliti

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