Regionali. Scopelliti a “Porta a Porta”: “Uno tsunami ha travolto il loierismo”

Intervenendo pochi minuti fa in diretta su Rai 1 a “Porta a Porta”, Giuseppe Scopelliti ha commentato il risultato elettorale in Calabria. “Si tratta – ha detto Scopelliti – di un grande risultato di libertà, un voto attraverso cui i calabresi  hanno operato una scelta chiara e netta, bocciando nettamente chi in questi anni ha malgovernato. E’ una espressione di fiducia verso una proposta alternativa più credibile”. Alla domanda dell’inviata del programma se si sia trattato di un voto più per il candidato del PdL o più contro Loiero, Scopelliti non ha avuto esitazioni nel rispondere che “quello che ho visto è stata soprattutto una grande manifestazione di entusiamso”. E poi spazio anche al tema dell’astensionismo, su cui Scopelliti ha voluto evidenziare che la “flessisone nella regione Calabria si attesta al di sotto della media nazionale, a testimonianza che è stato un voto di partecipazione da parte di chi crede ad una Calabria diversa. Chi non ha votato – ha aggiunto Scopelliti – è l’elettorato tradito da questi cinque anni di governo Loiero, e che non ha voluto osare la svolta. In ogni caso l’astensione non ha pesato nel centrodestra, anzi ha penalizzato il centrosinistra. E’ emersa chiara una  voglia di cambiamento talmente grande, un vero e proprio tsunami in grado di abbattere il loierismo e dare corso ad una nuova stagione”. Incalzato da Bruno Vespa su un tema scottante come la sanità (“la Calabria è una regione che non possiamo perdere, ha detto il conduttore, ma è anche un territorio dove la classe dirigente ancora non conosce esattamente il proprio bilancio in questo settore. Se la Calabria vuole restare ancora collegata al sistema paese deve fare tanti passi in avanti”) che scatena anche un piccola polemica fra Rosy Bindi e Sandro Bondi presenti in studio, sul mancato commissariamento da parte del governo, Scopelliti ha dichiarato che “non è escluso che il ministro Sacconi, su questo fronte mandi qualche segnale nuovo proprio in tema di commissariamento.  La sanità – ha poi concluso Scopelliti – deve vivere una nuova fase di  cambiamento chiudendo il  clientelismo e ponendo al primo posto la salute cittadino”.

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