Anassilaos esprime solidarietà al Santo Padre

Reggio Calabria. In questi giorni in cui, insieme alla Passione di Nostro Signore, si è consumata la Sua personale passione, Ci rivolgiamo a Lei Padre Santo, con povere e non dotte parole, per esprimerLe tutta la nostra solidarietà per il biasimevole chiacchiericcio delle opinioni dominati che, nell’offendere la Sua persona, si propone, ormai non tanto velatamente, di colpire la Chiesa intera di Cristo.
In quel che in questi giorni è avvenuto nulla di veramente nuovo e tale da sorprenderci. “Percuoterò il pastore e saranno disperse le pecore del gregge” ha detto Gesù e nel Discorso della Montagna egli ha quasi gridato “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
La Santa Chiesa in questi duemila anni di storia tormentata ha già vissuto e patito accuse e ingiurie, perseguitata talora più che dalla spada dell’aguzzino o dal dente delle fiere negli anfiteatri dalla sottile calunnia e maldicenza, con le quali già i pagani si adoperavano a gettare fango sui pii cristiani che stavano conquistando il mondo rivestiti soltanto della purezza della loro fede. Ora era loro attribuito l’incendio di Roma ora invece cene tiestee, infanticidi e incesti.
Oggi dunque è come assistere ad una sceneggiatura già veduta con certa stampa – non tutta in verità – che rimescola, per una opinione pubblica non sempre attenta, la realtà di atti riprovevoli, che nessuno vuole negare e che Lei, Padre Santo, ha più volte riprovato e condannato, con pretese e pretestuose responsabilità di connivenza e coperture. Lo scopo è evidente. Non si smaschera il singolo colpevole ma si condanna l’insieme della Ecclesia; non si denuncia il singolo sacerdote, reo di un abominevole delitto, ma il sacerdozio nel suo insieme, dimentichi che il Sacerdozio è, come scriveva il Curato d’Ars – l’amore del cuore di Gesù”, come se a sbagliare fosse, sempre ed in ogni caso, l’Istituzione, quella Istituzione che ancora oggi nel mondo è segno di scandalo perché difende i valori della vita, contro aborto ed eutanasia, prende le parti dei poveri e i diseredati, condanna sempre la guerra ed esalta la pace (Se foste del mondo,- ha detto Gesù – il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia). Un presbitero sventurato e colpevole (lo 0,3 per cento dei quattrocentomila sacerdoti) viene preso a pretesto per condannare tutti quei presbiteri che nel mondo servono l’umanità, anche a rischio della propria vita; per seminare dubbi e paure, e ancora una volta spargere la zizzania tra le messi del Signore.
Padre Santo, nell’offrirLe il nostro sostegno e nel patire insieme a Lei le tribolazioni che Ella sta soffrendo, avvertiamo anche il bisogno di chiederLe scusa per la nostra umana fragilità, per i nostri comportamenti non adeguati sempre all’insegnamento del Divino Maestro, per la nostra viltà e mancanza di coraggio, in un mondo dove trionfa il conformismo, che finora ci ha impedito di manifestarLe pienamente la nostra comprensione e il nostro filiale affetto. Noi operatori della cultura, confusi nel e dal vociare del mondo, per un breve attimo abbiamo lasciato solo il nostro Pastore così come il Redentore fu abbandonato dai Suoi discepoli (“Ecco, verrà l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo”).Ci consola un poco solo la speranza che Ella, Padre Santo, possa comprendere e perdonare la nostra debolezza come Gesù sul Monte degli Ulivi comprese e perdonò gli Apostoli che nel momento della prova suprema si erano abbandonati al e perdonò Pietro che per tre volte l’aveva rinnegato. Non La lasceremo mai più solo nel suo personale Getsemani, veglieremo insieme a Lei vincendo, con l’aiuto del Signore, le nostre debolezze, la nostra pigrizia, le paure e l’indifferenza perché “Tu es Petrus” la roccia sulla quale Cristo ha edificato la Sua Chiesa e intorno alla quale noi ci stringiamo.

Stefano Iorfida, Presidente Associazione Culturale Anassilaos

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