Reggio Calabria. Trasparenza, legalità e opposizione. Di questo si è parlato alla conferenza stampa di presentazione del gruppo consiliare regionale di Italia dei valori. Il gruppo dell’Italia dei Valori si dimostra coeso su tutti i punti che elenca il Commissario Regionale Ignazio Messina in apertura della conferenza a Palazzo Campanella. «Il Presidente Giuseppe Scopelliti ha composto la giunta tenendo per sé le deleghe della sanità, del turismo e dei trasporti – dichiara Ignazio Messina deputato e commissario regionale di Idv in Calabria – e già questo non lo condividiamo».
L’Idv si dice contrario a incentivare le imprese che pagano il pizzo e ai finanziamenti a pioggia, Messina si chiede “dove siano finiti gli 800 milioni di euro per il risanamento ambientale”. Nei prossimi giorni annuncia una raccolta firme referendaria per dire no al legittimo impedimento, alla privatizzazione dell’acqua e al nucleare.
Pippo Callipo, punta alla comunicazione diretta con i cittadini, propone di pubblicare le delibere del consiglio sul sito internet della Regione Calabria. Approva la scelta di Antonella Stasi come vice presidente della Regione, «un’ottima scelta, è l’interfaccia della spina dorsale della Calabria – dichiara Callipo – dovrà presentare le problematiche di tutta la parte produttiva e commerciale della nostra terra». È duro invece sugli stipendi dei consiglieri regionale calabresi e sul numero di questi che reputa non proporzionale agli abitanti.
«L’Idv vuole rappresentare non solo le 106 mila persone che ci hanno preferito – dichiara Emilio De Masi – ma anche le esigenze di tutti. Il centro sinistra è allo sbando, non riesce a ricomporsi, tocca all’Idv marcare una strada». Parla di efficienza e di attività produttive il consigliere eletto alla circoscrizione di Reggio Giuseppe Giordano. «L’oltre 10 % di preferenze accordate a Italia dei valori – afferma Giordano – rappresenta una fascia di popolazione libera, slegata dalle logiche di potere. I calabresi ci hanno dato la possibilità di inaugurare una nuova stagione». Sulla lotta agli sprechi si sofferma Mimmo Talarico «ci sono tantissimi enti inutili – sottolinea il consigliere cosentino – che servono per eleggere qualcuno rimasto fuori dal cerchio. Tutto ciò che è spreco deve essere eliminato».
Maria Giordano