Roma. Riduzione del numero e delle conseguenze degli incidenti stradali. Sono queste le finalità dei servizi di prevenzione messi in campo dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma lungo le principali arterie della Capitale, svolti con l’ausilio di drug test ed etilometri. Nelle ultime 24 ore di controlli, i militari, con la collaborazione dei Comandi Stazione Carabinieri di Roma Monteverde, Roma Alessandrino, Roma Tiburtino III, Roma Casal Palocco e Roma San Lorenzo in Lucina, hanno denunciato a piede libero 9 persone responsabili, a vario titolo, di guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti, sottrazione di cose sequestrate, guida senza patente, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Sono state complessivamente ritirate 28 carte di circolazione e 12 patenti di guida, ed elevate 132 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada. Nello specifico, tre delle persone denunciate, italiani di età compresa tra i 27 ed i 30 anni, sono stati sorpresi alla guida dei rispettivi veicoli in stato di ebbrezza; un pregiudicato romano di 37 anni è risultato positivo, oltre che al test dell’etilometro, anche a quello che rileva l’assunzione di sostanze stupefacenti; altri due, un cittadino del Bangladesh di 32 anni ed un romano di 16 anni, sono stati “pizzicati” alla guida rispettivamente di un’auto e di una moto nonostante non avessero mai conseguito le relative categorie di patenti; un romano di 40 anni, incurante del provvedimento di revoca della sua patente di guida, è stato fermato a bordo di una moto; un altro romano di 38 anni, invece, è stato trovato alla guida della propria autovettura benché questa fosse già stata sequestrata, e a lui affidata in custodia, per aver circolato senza copertura assicurativa; l’ultimo a finire nei guai è stato un pregiudicato romano di 50 anni, invalido civile, che per futili motivi stava brandendo le proprie stampelle, con fare minaccioso, in direzione degli avventori di un noto locale notturno del Centro Storico. Alcuni di questi hanno contattato il 112 e alla vista dei Carabinieri l’uomo, invece di calmarsi, si è scagliato anche contro di loro a suon di calci, pugni, sputi e “stampellate”.