Roma. Centrale di stoccaggio refurtiva scoperta dai Carabinieri

Roma. Un vero e proprio deposito di materiale rubato è stato scoperto, nella notte, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma in un casale ubicato in via delle Vigne, al Portuense. I militari stavano tenendo sotto controllo un camper con a bordo due senza fissa dimora di origini bosniache, lui di 44 anni, lei di 21 anni, entrambi pregiudicati, che stava entrando in un campo circostante un casale in disuso. Le circostanze hanno indotto i Carabinieri ad approfondire le verifiche. La ragazza si è scagliata contro i militari opponendo una violenta resistenza al controllo. Riportata la calma, i Carabinieri hanno ispezionato il camper, rinvenendo tre telefoni cellulari con le relative sim card, un portafogli contenente circa 700 euro, decine e decine di gratta e vinci, ricariche telefoniche, un computer e oltre 5.000 euro in contanti. La 21enne, in tasca, aveva un altro portafogli contenente 1.500 euro e numerose banconote di valute estere, principalmente dollari americani. Poco distante, inoltre sono state rinvenute tre autovetture sulle quali sono tuttora in corso accertamenti. L’ispezione è stata estesa anche al casale, dove i Carabinieri hanno scoperto centinaia di stecche di sigarette, generi alimentari, aspirapolvere “Folletto”, pneumatici completi di cerchi in lega, materiale elettronico, una sessantina di tagliandi per il parcheggio, una carabina “Winchester” in pessimo stato di conservazione, targhe con relativi documenti di circolazione e di proprietà ed un grosso piede di porco. Una parte del materiale rinvenuto, risultato provento di un furto messo a segno poco prima in una tabaccheria di via di Castelporziano, è già stata restituita al proprietario. Tutto il resto, auto e camper compresi, è stato sequestrato. I due nomadi, arrestati con l’accusa di ricettazione in concorso, violenza, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e possesso ingiustificato di armi, sono stati associati a Rebibbia e Regina Coeli.

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