L’Opera nomadi discute di inclusione per i rom di Melito Porto Salvo

Reggio Calabria. Martedì 27 aprile 2010 alle ore 11,30 conferenza stampa dell’Opera Nomadi di Reggio Calabria per discutere sul piano di inclusione  sociale dei cittadini rom di Melito Porto Salvo che pezzo dopo pezzo sembra stia svanendo.
Nella cittadina ionica dopo un lungo e faticoso cammino l’Amministrazione comunale aveva  avviato un piano abitativo per eliminare il ghetto rom di via del Fortino seguendo il modello dell’equa dislocazione delle famiglie; in questo modo una parte consistente delle famiglie sono state dislocate nel territorio cittadino, ma da qualche mese questo piano si è arenato e otto famiglie sono rimasti nel ghetto. Ancora prima del programma abitativo il Comune di Melito P.S. nell’ottobre 2001 aveva realizzato un programma di inserimento lavorativo con il quale 5 giovani rom erano stati occupati regolarmente nell’attività di spazzamento manuale delle strade. Dopo un’esperienza lavorativa significativa il sogno del lavoro è svanito: quattro dei cinque giovani , tutti con moglie e figli, da qualche mese sono stati licenziati tornando nella condizione di indigenza dalla quale erano stati tolti.

Il presidente
Antonino Giacomo Marino

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