Reggio Calabria. Grazie ragazzi. Grazie a tutti voi, Magistrati e Forze dell’Ordine che, quotidianamente, di giorno e di notte, lavorate per offrirci maggiore sicurezza. Grazie davvero per quello che fatte e per il rischio che correte quando uscite da casa per andare a lavorare. Oggi, arrestando Giovanni Tegano, avete dimostrato ancora una volta che competenza, professionalità, abnegazione, senso civile e rispetto per il prossimo sono invincibili armi contro la criminalità organizzata e contro l’illegalità. A voi che lottate ogni giorno, in strada o nelle aule di un tribunale e non state comodamente seduti al bar o dietro una pulitissima ed ordinata scrivania, a voi rivolgiamo il nostro più sincero grazie. Noi stiamo con voi. Non potendovi seguire ed essere d’aiuto in servizio, né potendo aumentare i vostri “vergognosi e mortificanti” stipendi, l’unico modo che abbiamo per dire grazie e quello di dimostravi affetto, stima e collaborazione in servizio, sostegno e solidarietà quando non indossate l’uniforme. In quest’ottica, éthos palude alla spontanea e libera iniziativa promossa dal movimento “Reggio Non Tace”, che ha giustamente voluto offrire un’attestazione concreta di solidarietà ai poliziotti che hanno arrestato Giovanni Tegano, incredibilmente applaudito alla sua uscita dalla Questura. Noi siamo con Voi. È difficile sopportare la pressione provocata dall’impatto quotidiano con la delinquenza reggina, specie quando molte ingiustificate e strumentali umiliazioni, molte vessazioni, molte irregolarità, molti problemi familiari sono causati da emblematiche e clientelari logiche interne. Ma non bisogna mollare. Il futuro di un’intera collettività passa anche dalle vostre mani. Grazie ancora.
Il Presidente
Giuseppe Musarella