Catanzaro. L’analisi del Pd: “Traditi i sogni degli elettori”

Catanzaro Lido. La fine ingloriosa  di cinque anni di Loierismo, disfatta elettorale, e l’inizio drammatico del post-Loierismo, la costituzione degli organi del consiglio e di due gruppi, nei fatti del Pd, era scritto a caratteri cubitali nella mente e nella vita quotidiana, fatta di rinunce, soprusi, disservizi e di angherie (vedi sanità) di quelle migliaia di Calabresi che 5 anni fa ci avevano votato e che dopo due anni ci avevano già abbandonato, vedi costituzione del P.d.M., perché traditi nelle loro aspettative. Gli stessi che il 28 e 29 marzo, in parte non ci hanno rivotato, ed in parte sono andati al mare. Le motivazioni per non votare il Pd e la coalizione di centrosinistra, li abbiamo profondamente e pubblicamente fatte sapere ai calabresi con gli atti del governo della regione e con i comportamenti politici di una classe dirigente, squalificata e senza un minimo di autorevolezza. Tutti erano lì a spolpare l’osso pensando che la gestione del potere, da sola, sarebbe valsa una vittoria elettorale. Così non poteva e non è stato.

Gli elettori del centrosinistra inseguivano il sogno di una Calabria libera e democratica. Sogno tradito. Lo è stato sicuramente per le persone che in questi anni, con la gestione del potere, hanno potuto conservare quel tanto di consenso che gli ha consentito di essere rieletti per la seconda, terza o quarta volta, garantendosi così per i prossimi cinque anni un reddito di circa un milione di euro, e per quelli di prima elezione nella lista di Loiero che oggi gli voltano(sic!) le spalle, costituendosi in gruppo autonomo. Se questi quattro eletti nella lista decisa, proposta, sponsorizzata e votata da Loiero e dai suoi più stretti seguaci, che hanno fatto la campagna elettorale tra gli iscritti e gli elettori del Pd, avessero un po’ di pudore, merce rara di questi tempi, dovrebbero almeno ringraziare quella pletora di pseudo dirigenti del Pd che sfacciatamente hanno fatto la campagna elettorale per loro e non per la lista del Pd, arrivando alcuni, da posizioni di segretario di circolo, ad organizzare la campagna elettorale di alcuni degli eletti nella lista di Loiero.

Questo è ancor più vero per il fatto che in molte riunioni, per l’analisi del voto, gli stessi dirigenti nominati da Loiero, hanno sostenuto che al dato percentuale del Pd, per noi a Catanzaro, ma anche nel resto della regione, doveva essere aggiunto il dato percentuale della lista di Loiero, espressione del Pd. Oggi, lor signori, pensano a loro stessi e forse vogliono le mani libere per poter pensare ad altre  formazioni politiche che entro quest’anno qualcuno sta già pensando di lanciare nell’agone politico? Dico ciò perché sono soddisfatto per l’approvazione del bilancio al comune di Catanzaro, che consente al Sindaco di concludere la consiliatura in modo sereno dedicandosi alla realizzazione delle cose che lasceranno il segno nella città. Faccio un appello però al Sindaco di evitare, in questo scorcio di consiliatura, gli errori e gli orrori fatti da Loiero. Il centrosinistra deve e può rivincere le elezioni comunali del prossimo anno.

Per fare ciò secondo me, bisogna che Olivo non si faccia condizionare, nella rimodulazione della giunta, da chi non ha nessuna autorevolezza a rappresentare il Pd, oltre che essere artefice principale della disfatta nella città e nella provincia ed ancora si attarda a seguire gli ordini di chi non ha a cuore le sorti della città e della sua amministrazione, ma pensa di poter impunemente continuare a dirigere quel che rimane del Pd. Caro Sindaco prenditi in carico, così come hai fatto in questi quattro anni, la città e la politica del centrosinistra e decidi subito, andando poi nei prossimi mesi in giro per le contrade della città a spiegare le cose fatte e quelle in itinere che cambierannoe renderanno “accogliente” la nostra città.

Antonio Tarantino
Comitato cittadino Pd Catanzaro

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