“I frutti del deserto” in mostra alla sala d’arte “Le Muse”

Reggio Calabria. Pierina Laganà in arte “Piergemma” presenterà la mostra “I Frutti del Deserto” dal 16 al 26 maggio 2010 nella sala d’arte dell’Associazione Culturale le Muse di Via S. Giuseppe n. 19 a Reggio Calabria. L’inaugurazione è prevista per il 16 maggio alle ore 1800 alla presenza di autorità cittadine e di un folto numero di invitati ed appassionati (la mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 18:00 alle ore 20:00 escluso domenica e lunedì). Pierinà Laganà, nasce a Courcelles in Belgio, dove, la sua famiglia calabrese si era trasferita per motivi di lavoro. In Belgio, frequenta la scuola primaria e, all’età di dieci anni con la famiglia si trasferisce in Calabria dove continua gli studi e si laurea in Lingue e Letteratura Straniere all’Università di Messina. Il trasferimento in Calabria (nell’età della fanciullezza) dalla sua terra natia, la priva delle sue compagne di gioco e di scuola, quella terra che è il centro di una cultura franco-anglo-sassone. Pierina nella nuova terra deve fare uno sforzo non indifferente per adattarsi alle nuove compagne, ad una altra cultura che affonda le sue radici nella magnogreca. Infatti, il suo percorso di scrittrice, poetico e pittorico è quello della contemplazione e della ricerca di una identità. I dipinti di Piergemma sono la trasposizione del suo pensiero espresso nelle sue poesie. Per comprendere le opere della pittrice è necessario conoscere l’artista, prendere conoscenza del suo percorso e della complessa sensibilità di questa artista. La scelta del pseudonimo “Piergemma” quale nome d’arte non è puramente casuale. Questo pseudonimo indica la sua vera indole che è quella di una grande sensibilità d’animo e della psicologia chiara e trasparente della sua ricerca interiore, che, è quella della libertà dello spirito in un mondo dove alberga la fede, la ragione, la verità e l’amore. Questo a nostro parere è il messaggio che “Piergemma” ci invia con i suoi dipinti che esprimono contemporaneamente con l’intensità dei colori, grandi emozioni.

Domenico Cambareri

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