Unione Nazionale Consumatori Calabria “all’attacco” dei contatori elettrici

Reggio Calabria. L’Unione Nazionale Consumatori Comitato della Calabria, ha inoltrato formale reclamo all’Autorità per l’Energia e il Gas, avverso l’omessa fatturazione dell’ENEL S.p.A. delle bollette per il consumo dell’energia elettrica.
Infatti numerosi reclami recapitati presso la sede dell’associazione, evidenziano l’assoluta inutilità della campagna tanto strombazzata e realizzata dall’ENEL che avrebbe consentito con la sostituzione dei vecchi contatori con quelli di nuova generazione elettronici, di pagare il consumo effettivo attraverso la telelettura degli stessi.
Nonostante tale sostituzione ancora oggi i cittadini vengono vessati da bollette rapportate a stime presuntive, l’azienda elettrica più grande d’Italia, infatti, continua ad applicare letture presunte, nonostante le utenze dei cittadini siano dotate di un contatore elettronico “teleletto”.
La conseguenza, piuttosto ovvia, è che l’importo della fattura risulta in esubero rispetto al corrispettivo che i cittadini pagherebbero facendo riferimento, come di diritto, all’importo determinato dalla sola telelettura.
Più precisamente accade che, con questa particolare modalità di fatturazione, l’Enel applica una lettura presunta dal giorno in cui le viene comunicato il dato, al giorno in cui viene emessa la fattura. L’importo eccedente dovrebbe essere poi restituito agli utenti nel giro di due o tre mesi ma, purtroppo, questo non sempre accade andando a gravare pesantemente sulle tasche dei cittadini.
Sulla base di quanto sopra espresso e denunciato dai cittadini, L’Unione Nazionale Consumatori Calabria chiede quindi l’urgente intervento dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, affinchè, facendo chiarezza sulla questione, possa definire in maniera congrua il comportamento poco corretto di Enel.
Con la telelettura i consumi di ogni utenza dovrebbero essere trasmessi direttamente alla centrale del gestore, evitando le inesattezze e le approssimazioni dei vecchi contatori.
Tantomeno possono essere “riesumati” i vecchi sistemi di comunicazione dell’autolettura del contatore da parte dei cittadini secondo le indicazioni esposte in bolletta come se nel frattempo non fosse successo nulla con l’avvento dei contatori elettronici di nuova generazione e il massiccio impegno di risorse economiche da parte dei cittadini impiegate per l’installazione degli stessi.
E’ il paradosso di un sistema che, con la teletrasmissione di dati, doveva evitare le vecchie imperfezioni dei conteggi e che, invece, di fatto non risolve il problema e ricaccia l’utente nel vecchio labirinto dei conguagli, dove una volta dentro, è impossibile districarsi in tale ragnatela per venirne fuori.
L’Unione Nazionale Consumatori Calabria, riservandosi di attivare in esito alla denuncia inoltrata all’Autorità Garante dell’Energia e del Gas, eventuale azione di classe nei riguardi del gestore dell’Energia Elettrica ENEL S.p.A., stante il reiterato e consolidato conteggio su stime presunte del consumo dell’energia elettrica quasi sempre superiore a quello reale, consiglia gli utenti di leggere attentamente la bolletta dell’energia elettrica non solo del bimestre conteggiato il cui consumo potrebbe essere “normale”, ma anche quelle successive infatti essendo la lettura presunta e non effettiva, la bolletta “gonfiata” con il conguaglio potrebbe essere quella seguente; inoltre protraendosi tale comportamento illecito da parte di ENEL S.p.A., l’Unione Nazionale Consumatori Calabria, non si esimerà dal consigliare agli utenti, che ricevono stime in eccesso, quando avrebbero il diritto di pagare in bolletta solamente l’energia elettrica realmente consumata, di contestare la fattura, comunicando il disguido e pagando solo la parte corretta, che risulta dalla lettura del consumo effettivo, diffidando di chiedere in caso di interruzione del servizio il conseguente risarcimento danni a carico dell’ENEL S.p.A.

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