Gallico. Le decisioni dell’assemblea popolare sui lavori del lungomare

Reggio Calabria. L’assemblea popolare regolarmente convocata dal Presidente della Circoscrizione per esaminare la situazione dei lavori relativi alle opere di riqualificazione del lungomare di Gallico sia per quanto attiene ai problemi connessi alla richiesta variante al progetto sia per le iniziative necessarie ad alleviare i disagi degli operatori turistici e della popolazione dei bagnanti e dei pescatori dilettanti
Premesso
• che le richieste formulate dalle assemblee popolari del 15 e del 22 marzo 2010 hanno riscontrato la disponibilità dell’amministrazione comunale e del RUP a recepirle e per l’effetto, sono stati sollecitati, gli organi tecnici preposti ad adeguare il progetto alle esigenze avanzate dall’assemblea;
• che con nota del 06.04.2010 il Vicesindaco Dott. G. Raffa comunicava tale determinazione a seguito di un sopralluogo eseguito sul cantiere di Gallico;
• che in data 12.04.2010 l’Arch. Saverio Putortì, responsabile del procedimento, comunicava di aver dato mandato ai progettisti di studiare una soluzione adeguata alle richieste;
• che, dopo l’appalto per le opere del Lungomare di Gallico, è intervenuta l’approvazione del progetto di un ponte sulla Fiumara “Gallico” per il collegamento del Lungomare di Catona;
• che è in fase avanzata l’iniziativa per la creazione di un centro turistico di eccellenza attraverso il recupero e la riqualificazione del Borgo Cecilia che si sviluppa sul Lungomare di Gallico;
• che nell’ambito delle proposte PISU – POR FESR 2007-2013 Asse VIII città obiettivo specifico 8.1. “Città e aree urbane” obiettivi operativi 8.1.2., approvate con delibera della Giunta Comunale n. 63 del 24.02.2010 e n. 79 del 05.03.2010, è stato previsto un finanziamento di euro 1.500.000,00 per il completamento e la riqualificazione del Lungomare di Gallico;
• che quanto precede impone una rivisitazione del progetto esecutivo appaltato e giustifica l’adozione di una variante allo stesso;
Ribadisce
il contenuto del documento approvato dall’assemblea del 15.03.2010:
CHIEDE
1. l’avvio dell’attività di monitoraggio del moto ondoso nella zona di Gallico, ampliando l’attuale convenzione stipulata dall’Amministrazione Comunale con l’Università Mediterranea che è già operativa su Pellaro e Reggio Calabria al fine di dare soluzioni più scientificamente adeguate al problema dell’erosione;
2. la ridefinizione delle opere a mare nel tratto “Ristorante Mimmo – Papirus” all’interno di un nuovo progetto che: a) preveda l’estensione delle opere a mare sino alla Fiumara Scaccioti; b) proponga soluzioni capaci di aumentare in lunghezza la battigia attraverso una diversa collocazione delle due attuali barriere; c) consenta, così, il mantenimento dell’attuale arenile che caratterizza il Lungomare di Gallico apprezzato, anche, per la fruibilità di una spiaggia e di una sabbia che è tale a cagione della particolare dinamica del moto ondoso;
3. prevedere la larghezza della sede stradale dai progettati metri sei agli attuali metri otto e trenta mantenendo l’assetto del costruendo marciapiede lato monte;
4. demolire e ricostruire la struttura del Ristorante Gabbiano e parte della struttura del Ristorante Mimmo che insistono sulla superficie destinata a marciapiede e sede stradale;
5. implementare i circa 90 posti macchina previsti nel progetto lungo tutto l’asse stradale, insufficienti financo per i residenti del periodo invernale, prevedendone il potenziamento a discapito di parte della superficie destinata al verde e attraverso l’ampliamento della sede stradale;
6. prevedere, nel piano triennale delle opere pubbliche, la realizzazione di parcheggi multipiani nelle aree pervenute al Comune in conseguenza delle lottizzazioni private realizzate in Gallico Marina e, comunque, idonei parcheggi a Nord e a Sud;
7. prevedere un piano per la stagione 2010 che si faccia carico di definire gli spazi della libera balneazione e del ricovero delle circa 300 imbarcazioni di pescatori dilettanti secondo la planimetria che si allega o secondo soluzioni tecniche adottate dal Comune, previa consultazione con i cittadini;
8. prevedere una modifica al Piano Comunale Spiagge atteso che le nuove opere non consentiranno l’utilizzo della superficie prevista dalla stessa per la sosta e lo stazionamento libero delle imbarcazioni;
9. eliminazione sul marciapiede lato monte di tutte le aiuole che impediscono un comodo transito ai pedoni ed ai disabili;
10. prevedere l’utilizzo di materiali decorosi e di qualità per la pubblica illuminazione e l’arredo urbano nonché resistenti agli agenti atmosferici marini.

Il Presidente
Domenico Idone

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