Raffa visita “La città dei bambini”: “Doveroso garantire questo spazio”

Reggio Calabria. La risposta di palazzo san Giorgio è stata immediata. Il sindaco Giuseppe Raffa, dopo il sit- in di protesta, questa mattina ha visitato “La città dei bambini”, il parco giochi di Botteghelle, per rendersi conto delle condizioni della struttura, punto di socializzazione per i bambini non solo della V circoscrizione, ma anche di altre zone della città. Nel sopralluogo, Giuseppe Raffa è stato accompagnato dai presidenti della V e VI circoscrizione, Antonio Eroi e Giuseppe Eraclini, i quali hanno sollecitato un efficace intervento del Comune per eliminare i punti di criticità di una struttura che dal 2003, data della sua apertura al pubblico, è stata al centro di qualche limitato intervento di manutenzione. Il parco giochi necessita di essere messo in sicurezza e, al tempo stesso, di interventi mirati per renderlo più vivibile. Il Primo cittadino ha discusso con i due presidenti dei correttivi per migliorare un importante luogo di socializzazione. “Abbiamo risposto alle sollecitazioni dei cittadini – ha sottolineato Raffa – che interpreto in  termini positivi, perché creare il dialogo significa migliorare le condizioni di vita della comunità. La situazione del parco non è drammatica, esso necessita di un intervento manutentivo. Tanto è vero che una signora mi ha riferito che, dalla via Cardinale Portanova,  accompagna qui il figlioletto per giocare. Certo, c’è ancora tanto da fare. Questo perimetro è stato aggiunto di recente alla competenza della Multiservizi, con la quale siamo in contatto, e mi auguro che, a breve, possano essere apportati miglioramenti soprattutto sotto il profilo della sicurezza. Stiamo anche lavorando – ha proseguito il Sindaco – per arricchire il parco di ulteriori  servizi, di  nuove possibilità di svago per i ragazzi. Come prima cosa saranno installati dei canestri, poi attrezzeremo adeguatamente l’intero sito. Avere uno spazio dove i bambini possano giocare in un ambiente sano rappresenta una legittima aspettativa per il cittadino; per noi, invece, è un dovere garantire questa condizione”.

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