Smaltimento e depurazione: il Comune invita “Acque reggine” a controllare gli impianti

Reggio Calabria. Il dirigente  del settore  “Progettazione ed Esecuzione” Lavori Pubblici del Comune, architetto Marcello Camera, ha sollecitato la società “Acque reggine” a procedere  ad una minuziosa  ricognizione dello stato di efficienza  degli impianti di sollevamento fognario e di depurazione  che insistono sul territorio comunale. L’iniziativa, che si inserisce nelle attività di controllo del Comune sulla conduzione e la manutenzione della rete, è in sintonia con la necessità di garantire, anche con l’approssimarsi della stagione balneare, la salubrità delle acque ed un’ottima condizione igienico -sanitaria del territorio. La società “Acque reggine”, pertanto, entro breve termine, dovrà predisporre un adeguato piano di interventi  identificando tutte le criticità che, al momento, caratterizzano il sistema  di smaltimento e depurazione dei reflui. Nell’ambito dei controlli del servizio di rete, sempre da parte del settore Progettazione ed Esecuzione  Lavori Pubblici dell’Amministrazione comunale, è stato eseguito un intervento per individuare le cause che provocavano il riversamento in mare, attraverso la rete di smaltimento delle acque meteoriche, dei liquami della fogna del quartiere Arghillà. Durante i lavori di scavo, tecnici e maestranze hanno scoperto che il collettore era ostruito da una bombola di gpl e da  un tubo, costituito da una curva di plastica, del diametro di  300 millimetri.  L’intervento ha evidenziato che il problema non è assolutamente riconducibile ad un fattore tecnico, ma ad un gesto sconsiderato da parte di sconosciuti. Il lavoro fin qui svolto ha consentito di liberare la rete delle acque bianche dall’invasione fognaria e, contestualmente, è stato avviato, da parte di “Acque reggine”, il processo di dissabiatura della condotta ostruita. Da rilevare, inoltre, che sono stati avviati i lavori per la sostituzione di un  tratto di condotta  idrica posata lungo la via S. Cosimo della Circoscrizione di Pellaro, la cui vetustà  provocava continue e grosse perdite d’acqua. Si tratta di un centinaio di metri di tubo da 150 millimetri di diametro.  Domani, infine, prenderanno il via i lavori per il ripristino dell’elettropompa  dell’impianto di sollevamento  fognario di Pantanello di Pellaro, il cui guasto  provoca  il riversamento di liquame nella sede stradale.

Exit mobile version