Reggio Calabria. Oggi e domani, alle ore 21, al teatro comunale “Francesco Cilea” va in scena la commedia in 2 atti “Andropausa”. Lo spettacolo di beneficenza è stato realizzato dall’Ars (artisti reggini della sanità), in sinergia con il Kiwanis junior Reggio Calabria e i services Inner wheel. Il ricavato sarà speso per la realizzazione di una ludoteca all’interno del reparto di pediatria degli Ospedali Riuniti.
“Due serate che impegneranno il teatro Cilea – così l’assessore comunale Enzo Sidari nel corso della conferenza stampa di presentazione, questa mattina a palazzo san Giorgio – il gruppo dei medici, dei giovani del Kiwanis e le mogli dei rotariani hanno organizzato lo spettacolo. Come assessore allo spettacolo ho deciso di concedere il teatro per un idea nobile, è importante sapere che diamo il teatro per uno spettacolo che si chiama andropausa per informare in maniera leggera. Sono felice di continuare una collaborazione con il gruppo dei medici. Arturo Cafarelli è l’autore dei testi , oltre ad essere un medico da noi tutti stimato”.
“La divisione del Kiwanis junior è lieta di collaborare con l’Ars per la rappresentazione della commedia di Arturo Cafarelli – spiega Rossella Catalano segretaria divisione del kj – cercare di rendere migliore il mondo e realizzare scopi comuni per il benefico di tutti è il nostro obiettivo. Tutti coloro che assisteranno alla messa in scena saranno divertiti dalla commedia e ci aiuteranno a donare un sorriso ai giovani ospiti del reparto di pediatria”.
Il progetto è stato definito come il service più importante dell’anno 2009-2010 il patrocino è stato offerto dal Comune di Reggio.
Alla conferenza di presentazione dell’evento, Domenica Cama presidente dell’Inner Wheel ha spiegato i progetti realizzati a scopo benefico durante l’anno dal club service. Pasquale Borruto presidente dell’Ars ha sottolineato “la nostra mission deve continuare anche dopo aver abbandonato il camice, andropausa racconta quello che di effimero prende il sopravvento nella vita comune. Il messaggio vero può passare solo attraverso il sorriso, per l’Ars è importante ciò che si realizza e la modalità in cui si realizza. Gli artisti reggini della sanità si uniscono per dare qualcosa alla città, per essere da stimolo alle amministrazioni”.
Maria Giordano