Elezioni Rettore. Giovannini e Catanoso al ballottaggio

Reggio Calabria. Sarà uno dei due professori il prossimo rettore dell’ateneo reggino. La sfida è mercoledì. E’ quanto ha decretato l’urna della terza tornata elettorale ieri alla facoltà di Ingegneria.
Per meno di mezzo punto al rettore uscente sfugge il secondo mandato.
Il totale pesato dei voti necessari per vincere era di 104,2, ma l’attuale vertice della Mediterranea si ferma a 103,925. Pasquale Catanoso si ferma a 86,15, grazie anche agli accordi con gli altri due candidati Enrico Costa e Santo Marcello Zimbone, che fanno confluire sul direttore del dipartimento di Scienze storiche, giuridiche, economiche e sociali i loro voti. L’altra candidata, Francesca Moraci, si schiera a sostegno di Giovannini. Ma non basta.
Perché la maggioranza di studenti, personale tecnico-amministrativo e ricercatori sta con Catanoso. Che soccombe solo tra i professori. Questi nel dettaglio, i dati scorporati e presi categoria per categoria. Superata la soglia del 60% dei docenti alle urne, necessaria per la validità del voto. Si è recato ai seggi il 90,446% degli aventi diritto: 144 su 159. A questi si aggiungono 117 su 140 ricercatori, 29 su 29 studenti, 196 su 230 tra il personale tecnico-amministrativo. Giovannini, come nella seconda votazione, anche ieri è riuscito a superare il 50% + 1 dei docenti (77 su 144), ma ancora una volta è stato frenato da ricercatori (49) e personale tecnico-amministrativo (81) e, per la prima volta, anche dagli studenti (14). Catanoso, invece, aumenta i suffragi tra i docenti (54) e mantiene un buon appeal tra ricercatori (62) e personale (98) ed è avanti anche tra gli studenti (15). Da ricordare che solo il voto dei docenti è pieno; ne servono 2 degli studenti per farne uno, 5 dei ricercatori e 8 degli amministrativi. Sono i cosiddetti voti bilanciati che varranno tanto anche al ballottaggio, d ove però non servirà raggiungere il quorum del 50% + 1 dei professori in prima battuta ed il 50% + 1 di tutte le componenti in seconda battuta. Ma solo il 60% dei docenti alle urne. Poi vince chi prende più voti. Appuntamento mercoledì ad Ingegneria dalle 9 alle 17.

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