Roma. Rapinò supermercato nel 2009, arrestato grazie alle impronte digitali

Roma. Grazie ai Carabinieri del Ris, a un anno di distanza, è stato catturato un rapinatore, Luigi Lainà, di 21 anni, che nell’agosto del 2009 mise a segno un colpo in un supermercato, alle porte della Capitale. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia con la collaborazione dei Carabinieri della Stazione di Roma Divino Amore, gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare scaturita da un’attività di indagine partita da un accurato repertamento, sul luogo della rapina, che ha consentito agli esperti della sezione dattiloscopia del Ris l’individuazione delle impronte digitali da cui si è risaliti al rapinatore.
Quel giorno il giovane, da poco 20enne, era entrato nel supermercato e, armato di pistola, si era fatto consegnare dal cassiere 1.300 euro. Il pronto intervento dei Carabinieri giunti sul posto a seguito dell’allarme dato al 112, consentì di effettuare accurati rilievi tecnico–scientifici. Durante il sopralluogo i militari rinvennero e sequestrarono il casco utilizzato e poi abbandonato dal rapinatore. Grazie alla comparazione effettuata dal Ris tra l’impronta ricavata dal casco sequestrato e le impronte del 20enne, l’Autorità Giudiziaria ha emesso nei confronti del giovane l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari per “rapina aggravata” che i Carabinieri di Pomezia gli hanno notificato.

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