Reggio Calabria. Ha preso il via anche in Italia la Campagna internazionale di raccolta firme per sollecitare i capi di Stato e di Governo del G20 a varare nel prossimo meeting, fissato per giugno in Canada, una tassa sulle transazioni finanziarie il cui gettito possa essere destinato a pagare parte dei costi della crisi innescata dalla finanza speculativa.
Si stima che tassando dello 0,05% (un valore intermedio nella forbice tra le proposte più severe che puntano allo 0,1% e le più morbide che propongono lo 0,01%) ogni compravendita di titoli e strumenti finanziari nella sola U.E. si potrebbe registrare un gettito tra i 163 e i 400 miliardi di dollari annui, mentre a livello mondiale il gettito sarebbe compreso tra 400 e 946 miliardi di dollari l’anno.
La Campagna è promossa in Italia dalle Acli, dall’Azione Cattolica, da Fiba Cisl, dalla Cvx, da Attac, Ucodep, Mani Tese, Sbilanciamoci, Lega Missionaria Studenti, Sistema Banca Etica, Coalizione Italiana contro la Povertà, e tantissime altre organizzazioni non profit di dimensione nazionale o locale come l’Associazione Microdànisma di Reggio Calabria.
Le firme raccolte saranno inoltrate al Governo Italiano e in particolare al ministro dell’economia onorevole Giulio Tremonti per chiedere di farsi promotore a livello nazionale e in tutte le sedi internazionali appropriate dell’introduzione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie.
Il sito della campagna italiana è www.zerozerocinque.it dove si può firmare l’appello on-line, attualmente le firme raccolte sono circa 35 mila, sicuramente un buon risultato ma l’obiettivo è raccoglierne molte e molte di più.
Per maggiori informazioni contattare l’Associazione Microdànisma allo 096522769 e 340/2767337.