L’Arcivescovo Dionigi Tettamanzi in visita ufficiale a Palazzo Campanella

Reggio Calabria. L’Arcivescovo di Milano, Cardinale Dionigi Tettamanzi, ha visitato questa mattina le sale di Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale, dove sono esposti i reperti del Museo Nazionale della “Magna Graecia” e l’Aula consiliare “Francesco Fortugno”. Accolto dal Capo di Gabinetto dr. Pasquale Crupi, e dal dr. Pasquale Dapoto, della Soprintendenza archeologica della Calabria, e dai tecnici e funzionari del Laboratorio dell’Istituto centrale del Restauro che stanno effettuando interventi conservativi sui “Bronzi di Riace”, Mons. Tettamanzi ha potuto seguire da vicino e ricevere indicazioni sull’attività di restauro in corso sulle due statue. “E’ la seconda volta che vedo i Bronzi – è stato il suo primo commento – ma oggi ho avuto la possibilità di vedere da vicino, con calma, e con una spiegazione davvero molto interessante, perché pregnante di significato, di richiamo alla bellezza, da parte dei funzionari dell’Istituto centrale del restauro, questi capolavori unici al mondo”. “In questo senso questa visita a Reggio Calabria legata, in particolare, ai 50 anni di sacerdozio di Mons. Vittorio Mondello – ha proseguito il Card. Tettamanzi – si è ampliata ancor di più con questo giro all’interno del Consiglio regionale della Calabria, ai Bronzi di Race, ed anche a tante altre cose belle, non ultimo questo parlamento – ha affermato varcando l’ingresso dell’Aula consiliare “Francesco Fortugno” – sul quale ho detto che è un luogo nel quale i parlamentari devono sforzarsi di essere consolati dal loro impegno, dalla loro competenza, dalla loro generosità per potere dare consolazione a tante persone che aspettano proprio da chi ha una responsabilità sociale, economica, politica, una risposta a tanti problemi, a tante difficoltà. Ma anche uno stimolo alla speranza, a credere in se stessi e far tesoro di tutte le numerose e preziose risorse di cui è ricca Reggio Calabria e l’intera regione”. “Conserverò un bel ricordo di Reggio – ha quindi concluso l’Arcivescovo di Milano – tanto più, l’ho già detto, che vorrei tornare in ottobre quando si terrà la Settimana sociale dei Cattolici italiani. Mi pare che il venire qui sia un ulteriore segno che noi possiamo e dobbiamo vivere in un Paese solidale”. Il dr. Pasquale Crupi, in rappresentanza del Presidente del consiglio regionale Francesco Talarico, fuori sede per motivi istituzionali, ha consegnato a S.E. Mons. Dionigi Tettamanzi un prezioso cofanetto di medaglie raffiguranti la “testa del filosofo” ed i “Bronzi di Riace”. Mons. Tettamanzi ha ricambiato donando una riproduzione del “crocifisso” della “Madonnina” del Duomo di Milano.

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