Nettuno. Costringevano ragazze dell’Est a prostituirsi

Nettuno (Roma). Contattavano ragazze in tutti i Paesi dell’est e, con la scusa di farle lavorare in ristoranti o in aziende agricole in provincia di Roma, le facevano arrivare in Italia e poi le avviavano alla dura realtà della “strada”. E’ quanto scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Anzio e della Stazione di Nettuno che questa mattina hanno denunciato 3 giovani romeni con le accuse di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, nei confronti di diverse donne.
In un appartamento preso in affitto a Nettuno, in zona Piscina Cardillo, costringevano le ragazze a prostituirsi tra le zone di Nettuno ed Anzio. Da esse i tre pretendevano periodicamente una somma di danaro a titolo di “affitto” dell’immobile in cui le facevano alloggiare e anche come ricompensa della loro protezione.
I continui controlli dei Carabinieri hanno permesso di sorprendere i 3 mentre erano in strada a riscuotere il denaro dalle loro vittime.

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