Crisi al Comune. Nino Foti: “Scopelliti mi difenda dalle false illazioni di consiglieri e assessori”

Reggio Calabria. Dopo la diffusione dell’ennesimo documento che alimenta la guerra fratricida all’interno del centrodestra reggino, firmato dai consiglieri comunali e dagli assessori e indirizzato contro Nino Foti, deputato e coordinatore provinciale del Pdl,  arriva a stretto giro di posta la replica, pacata nella forma, netta nel contenuto, dello stesso parlamentare. Una dichiarazione, il cui testo è di  seguito riportato integralmente:

Ma questa è bella. La crisi al Comune non l’ho certo creata io. Anzi ieri ho avuto un incontro cordiale a Roma presso la sede del coordinamento nazionale con il Presidente Scopelliti, gli ho spiegato il senso del comunicato che avevo appena fatto diramare alle redazioni e, a dire il vero, ho ricevuto il suo apprezzamento. Peraltro, Scopelliti mi ha invitato a venire a Reggio Calabria per tentare di trovare con lui una ricomposizione della crisi al Comune e, in tal senso, mi sono reso disponibile a farlo. Ora mi aspetto che lui prenda pubblicamente le distanze da questi signori. Mi aspetto che il coordinatore regionale mi difenda da queste fantasiose accuse. E’ chiedo formalmente la convocazione del Coordinamento Regionale nella doppia qualità di coordinatore provinciale e deputato della Repubblica Italiana del Pdl per discutere con la massima urgenza delle gravi dichiarazioni rese a mezzo stampa nei miei confronti da parte di tali soggetti. I problemi del Comune di Reggio Calabria stanno a Reggio Calabria, non a Roma, a Catanzaro o altrove.  Anziché cercare la via del dialogo e della ricomposizione di una crisi al Comune di Reggio Calabria, i Consiglieri e gli assessori che fanno? Occupano il loro tempo con questo genere di comunicati stampa finalizzati solo a gettare altra benzina sul fuoco. Lasciamo perdere le offese personali che mi vengono rivolte. Mi limito a rispedirle al mittente e, sulle quali, responsabilmente intendo sorvolare poiché non è il mio stile, controbattere a via di offese su offese, quasi ci trovassimo in una curva da stadio. Mi dispiace però che il documento sia cosi ricco di parole a vuoto, di false illazioni che tiri addirittura in ballo l’esistenza di un presunto “dossier” anti – Scopelliti che, come si legge nel loro comunicato sarebbe stato “presentato da Foti al Presidente Berlusconi”. Nulla di più falso. Piuttosto se qualcosa di ambiguo e’ stato scritto in questi ultimi tempi su Scopelliti questo magari e’ stato scritto su qualche giornale in edicola. Cosa si vuol fare credere? Basterebbe contattare la segreteria del Presidente Berlusconi e chiedere se ho mai fatto una cosa del genere. Ma come si fa ad affermare una cosa cosi grave? Non si trattano cosi i lettori, gli ascoltatori o gli spettatori degli organi di informazione. E’ poco serio, poco rispettoso per l’intelligenza di chi legge. Non si propina qualsiasi contenuto e basta. Per qualsiasi vero giornalista professionista sarebbe molto facile verificare la veridicità o meno del contenuto di tali dichiarazioni anziché finire col perorare un certo tipo di disinformazione. Il ricorso a questi mezzi sfiora decisamente il limite del risibile. Procedendo in questa direzione ognuno potrà dire tutto ed il contrario di tutto. Com’è evidente vorrei con questo mio intervento invitare tutti a placare i toni, a non esasperare un clima già abbastanza avvelenato. In modo chiaro vorrei in tal senso rassicurare tutti sul fatto che dietro le dimissioni del Sindaco Raffa non si cela nessuna strategia. Vorrei smontare un’altra malsana ipotesi: non c’è nessuna volontà circa un eventuale candidatura a Sindaco da parte mia. La vicenda del coordinamento regionale del partito non c’entra proprio nulla anche perché, riflettiamoci un attimo tutti insieme, non e’ una carica disponibile, la decide direttamente il Presidente Berlusconi, direttamente a firma sua, è una sua decisione come e’ stato con Scopelliti. Non credo davvero che serva a nessuno confondere le acque in questo modo.

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