La Giunta regionale ha nominato il nuovo direttore generale della Fondazione “Campanella”

Catanzaro. La Giunta regionale – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – si è riunita sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti, assistito dal Dirigente generale Francesco Zoccali. Su proposta del Presidente Scopelliti è stato nominato il nuovo Direttore Generale della Fondazione “Tommaso Campanella”. E’ il dott. Sinibaldo Esposito, Dirigente medico radiologo, responsabile di Struttura semplice dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”. Sempre su proposta del Presidente Scopelliti, l’Esecutivo ha approvato le linee guida per la nutrizione artificiale domiciliare ( nad ). Su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile è stato approvato il Piano di interventi per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici. Su proposta dell’assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi è stato approvato lo schema di protocollo dell’intesa tra la Regione e le associazioni di categoria dell’artigianato per lo sviluppo e la qualificazione dell’artigianato e delle micro-piccole imprese di qualità della nostra regione. Su proposta dell’assessore alla Ricerca scientifica Mario Caligiuri, la Giunta ha anche approvato le linee di indirizzo della “Rete regionale dei Poli di Innovazione” Con questa Rete, si prevede la possibilità di percorsi differenziati basati sul livello di maturità dei settori. In particolare, sono stati individuati questi poli: “Trasporti, logistica e trasformazione” a Gioia Tauro; “Tecnologie della salute” a Germaneto di Catanzaro; “Beni culturali” a Crotone; “Tecnologie dell’Informazione e delle Telecomunicazioni” nell’area Cosenza-Rende; “Filiere Agroalimentari di qualità” a Lamezia Terme.  Per quanto riguarda, poi, i due Poli previsti dal Por (“Energia” e “Ambiente”) sarà attivato un solo Polo: “Energie rinnovabili, Efficienza energetica e Tecnologie per la Gestione sostenibile delle Risorse ambientali” a Crotone, al fine di valorizzare le sinergie presenti nei due settori. Sono anche previsti due eventuali ulteriori poli pilota: “Tecnologie dei materiali e della produzione” a Cosenza-Rende) e “Risorse acquatiche e filiere alimentari della pesca” a Vibo Valentia. Secondo l’assessore Mario Caligiuri, si favorisce, così, “lo sviluppo di nuova imprenditorialità e l’attrazione di investimenti produttivi sul territorio regionale, in relazione alle specifiche tematiche di interesse dei Poli di Innovazione e si favorisce l’aggregazione e la specializzazione delle imprese” L’aiuto previsto non potrà superare i cinque milioni di euro per ciascun polo di innovazione di cui tre milioni per gli aiuti agli investimenti e due milioni per gli aiuti al funzionamento.

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