Roma. Operazione dei Carabineri contro illegalità e degrado a San Pietro: 6 arresti

Roma. Immigrazione clandestina, borseggi e abusivismo commerciale: sono le forme di degrado e di illegalità che i Carabinieri di Roma stanno contrastando con sempre più efficacia nella Capitale e soprattutto nelle zone maggiormente frequentate da milioni di turisti che nel periodo estivo, ma non solo, invadono la Città Eterna. Uno dei punti nevralgici, in tal senso, è la zona di San Pietro, dove i Carabinieri hanno avviato, con numerose pattuglie, una vasta operazione di controllo per le strade ed i viali che circondano la Cupola di Michelangelo. Il bilancio, per il momento, è di 6 persone arrestate: il primo a finire in manette è stato un pregiudicato afgano di 24 anni sorpreso dai militari a bordo dell’autobus “64”, in arrivo a San Pietro, mentre stava per sfilare il portafogli dalle tasche di una turista giamaicana di 33 anni. Per altri 4 borseggiatori, tre ragazzine tra i 19 ed i 25 anni ed un 13enne, provenienti dai campi nomadi di via Pontina e via Marchetti, è scattata la denuncia a piede libero dopo essere stati “pizzicati” con il portafogli di un cittadino filippino che avevano appena alleggerito a bordo della metropolitana a Ottaviano.
Due cittadini stranieri, entrambi senegalesi di 29 e 35 anni, venditori ambulanti abusivi, sono stati arrestati per non aver ottemperato al decreto di espulsione. Stessa sorte per tre pregiudicati del Bangladesh di età compresa tra i 28 ed i 40 anni, che sono stati scoperti a vendere in strada prodotti con marchi contraffatti. Nell’operazione è stato sequestrato un cospicuo quantitativo di materiale consistente in occhiali da sole, borse e pelletteria varia.
Gli arrestati, trattenuti in caserma, sono in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

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