Crisi al Comune. Tuccio (Pdl): «Al lavoro per ricomporre ma senza azzerare la Giunta»

Reggio Calabria. La “condicio sine qua non” richiesta da Giuseppe Raffa, ossia l’azzeramento della Giunta, è irricevibile per il coordinatore cittadino del Pdl, Luigi Tuccio, presente ieri sera all’incontro tra il successore di Giuseppe Scopelliti, appunto il sindaco facente funzioni Giuseppe Raffa, e lo stesso governatore nonché coordinatore regionale del Pdl. Questa mattina Raffa ha diffuso una nota in merito, spiegando che è disponibile a ritirare le dimissioni a patto dell’azzeramento della giunta. A stretto giro di boa, ecco la replica di Tuccio. Due le novità che secondo il coordinatore “Grande città Reggio Calabria” sarebbero emerse, un clima di “serenità e condivisione di obiettivi” tra Raffa e Scopelliti e il convincimento che Raffa sia stato “tirato dalla giacchetta”. Insomma, un resoconto della riunione non tanto improntato al “volemose bene”, quanto a fornire a Raffa una “exit strategy” dignitosa. Raffa infatti non viene accusato di aver combinato un “pastrocchio”, ma viene “giustificato” a fronte dell’azione di disturbo intrapresa da non meglio identificati “varie parti, a cominciare dai nostri avversari politici ma anche da esponenti di qualche partito non nostro alleato, almeno al Comune”. La grande famiglia del Pdl, quindi, è pronta a riabbracciare il figliol prodigo,  rectius “recuperare il reciproco rapporto fiduciario” sempre che “alla fine prevarranno e sarà consentita la naturale continuità dell’esperienza amministrativa”.
Altrimenti “i reggini saranno pronti a punire politicamente chi dovesse sottrarsi al dovere prioritario di servire la Città”. Vedremo nel prosieguo della querelle se quest’ultimo appello del Pdl, che non a caso si richiama al “senso di appartenenza al partito”, sarà servito a ricondurre il sindaco facente funzioni dimissionario a più miti consigli. Adesso la partita è tornata nelle mani di Raffa.

Fabio Papalia

Di seguito il testo integrale del resoconto diffuso da Luigi Tuccio:

A nulla valgono le insinuazioni di alcuni politici di vecchio corso che, per meri calcoli di parte, vorrebbero far credere che l’attuale fase di stallo al Comune di Reggio Calabria sia generata da motivi non legati a valutazioni esclusivamente politiche.
L’incontro di ieri sera, protrattosi per diverse ore, ha consentito di affrontare nodi strategici per dare una soluzione alla crisi.
Due le novità emerse in maniera chiara. Da un lato un clima di grande serenità e condivisione di obiettivi tra Raffa e Scopelliti, con la intelligente mediazione del nostro Coordinatore Regionale, dall’altro il convincimento di come Raffa sia “tirato dalla giacchetta” da varie parti, a cominciare dai nostri avversari politici ma anche da esponenti di qualche partito non nostro alleato, almeno al Comune, magari nel corso di incontri serali di mezza estate.
Ci sorregge la certezza che la correttezza personale, il senso di appartenenza al partito e lo spirito di responsabilità di Raffa alla fine prevarranno e sarà consentita la naturale continuità dell’esperienza amministrativa.
La questione politica posta dal Sindaco f.f. sulla legittimazione da parte dei consiglieri comunali di maggioranza e degli assessori è certamente seria e il partito lavorerà in questi giorni per ricomporre la vicenda e recuperare il reciproco rapporto fiduciario.
Non è però percorribile la proposta di un rimpasto o, peggio ancora, dell’azzeramento della Giunta così come richiesto da Raffa.
Peraltro, nell’ipotesi di un parziale rimpasto di Giunta, ci si chiede quale dovrebbe essere il criterio per la estromissione di qualcuno degli attuali Assessori, atteso che nella formazione dell’attuale esecutivo è stato seguito unicamente quello del rispetto della volontà popolare e quindi della rappresentatività consiliare. E’ quindi esclusa la possibilità che siano coinvolti Assessori del PdL.
I prossimi giorni serviranno per comprendere se davvero c’è da parte di tutti i soggetti coinvolti la volontà di non disperdere un patrimonio politico costruito in otto splendidi anni di governo Scopelliti della città. E’ l’ora dell’assunzione delle responsabilità da parte di ognuno perché vanno messi da parte equilibrismi, tattiche, prospettive personali future. I reggini altrimenti non capirebbero e saranno pronti a punire politicamente chi dovesse sottrarsi al dovere prioritario di servire la Città.

Avv. Luigi Tuccio
Coordinatore PdL
Grande Città Reggio Calabria

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