Anassilaos, il calendario degli appuntamenti dopo Ferragosto

Reggio Calabria. Gli incontri al Chiostro proposti dall’Associazione Culturale Anassilaos puntano per il dopo ferragosto all’arte figurativa, alla teologia, al cinema e alla storia. Ciò indica l’estrema varietà dell’offerta culturale che il sodalizio reggino propone per l’estate 2010. Martedì 17 agosto 2010 (ore 21,00 Chiostro San Giorgio), in sostituzione della prevista presentazione del romanzo di Maricla Di Dio Morgano “L’isola (l’uomo nero)” (Laruffa Editore), rinviata a data da destinarsi per l0indisponibilità dell’autrice, si terrà invece l’ incontro sul tema “Sandro Botticelli, pittore della bellezza, nella Firenze del Quattrocento” nel 5° Centenario della morte dell’artista (1445/1510), che si inserisce nel ciclo che l’Anassilaos ha dedicato in questo 2010 a taluni importanti anniversari artistici. Attraverso taluni testi documentali, fra tutti la biografica che al Fiorentino ha dedicato Giorgio Vasari, e la puntuale raccolta di tutte le opere curata da Stefano Iorfida con video messi a punto Giacomo Marcianò, si offrirà agli amici presenti l’opera di uno dei più grandi artisti italiani del Quattrocento, le cui tele hanno accompagnato la vita politica, culturale e letteraria delle Firenze di Lorenzo il Magnifico, centro di quell’Umanesimo che avrebbe rinnovato l’Europa e la cui vita e opera, nell’ultimo decennio del 1400, è stata anche segnata dalle tragiche vicende che hanno interessato Firenze (morte di Lorenzo, discesa di Carlo VIII di Francia, predicazione e morte di Girolamo Savonarola) al punto che il più brillante artista mediceo morì dimenticato e indigente. Alla Filosofia e teologia ci conduce invece l’incontro che si terrà giovedì 19 agosto, sempre alle ore 21,00 e al Chiostro San Giorgio dedicato alla figura di San Bonaventura da Bagnoregio (1217/1221-1274), sul tema l’ “Itinerarium Mentis in Deum” e la nascita della spiritualità francescana” con l’interveto del Dr. Giovanni Cogliandro, Dottore di Ricerca in Filosofia e in Giurisprudenza. Frate francescano, teologo, filosofo, “Uomo buono, affabile, pio e misericordioso, colmo di virtù, amato da Dio e dagli uomini… Dio infatti gli aveva donato una tale grazia, che tutti coloro che lo vedevano erano pervasi da un amore che il cuore non poteva celare” San Bonaventura ebbe soprattutto il merito di scrivere la biografia, storicamente fondata, del Santo di Assisi raccogliendo documenti e ascoltando coloro che il Santo avevano conosciuto. Compose così la Legenda Maior, che venne redatta anche in forma più breve, e perciò detta Legenda minor. All’opera e all’impegno di San Bonaventura di recente Papa Benedetto XVI ha dedicato una Udienza Generale (3 marzo 2010) nel corso della quale ne ha elogiato la figura invitando i fedeli a raccogliere “l’eredità di questo santo Dottore della Chiesa, che ci ricorda il senso della nostra vita con le seguenti parole: “Sulla terra… possiamo contemplare l’immensità divina mediante il ragionamento e l’ammirazione; nella patria celeste, invece, mediante la visione, quando saremo fatti simili a Dio, e mediante l’estasi … entreremo nel gaudio di Dio” .

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