Soverato. Omicidio Rombolà: la ferma condanna del presidente del Consiglio regionale Talarico

Soverato (Catanzaro). “Non potendo prendere parte, per impegni assunti precedentemente, all’importante seduta dell’Assemblea, convocata subito dopo il terribile omicidio di domenica scorsa sulla spiaggia di una delle più rinomate mete turistiche della Calabria, sento il dovere istituzionale, prima ancora che politico e personale, di esprimere alla popolazione del comprensorio, costernata per la sequela di delitti che da tempo si succedono senza sosta, la vicinanza dell’intero Consiglio regionale che mi onoro di rappresentare”. E’ quanto sostiene il Presidente dell’Assemblea legislativa calabrese, Francesco Talarico in merito alla seduta aperta del Consiglio comunale di Soverato, convocata quest’oggi per discutere della questione criminalità. “Incondizionata e forte deve essere la condanna, da parte di tutti noi, di atti criminali come quello di domenica scorsa, che rasentano la barbarie e gettano nello sconforto un’intera popolazione. La reazione civile, a incominciare dalla seduta odierna del Consiglio comunale, deve mirare a far terra bruciata attorno alle azioni illegali e ad isolare ogni fenomeno di criminalità organizzata”. Per il presidente Talarico “Dinanzi a delitti gravi come quello dell’altro giorno, che generano profonda inquietudine, occorre costruire in concreto percorsi di legalità volti ad isolare la ‘ndrangheta e le sue ramificazioni. Negli ultimi anni – prosegue – le operazioni di contrasto alla criminalità organizzata, messe a punto dalla magistratura e dalle forze dell’ordine nella nostra regione, hanno conseguito risultati brillanti e consegnato alla giustizia pericolosi latitanti. Chiediamo, quindi, alle autorità competenti che anche sugli specifici avvenimenti criminali che toccano direttamente il comprensorio di cui Soverato è uno dei centri principali e che sono noti come ‘faida dei boschi’, si diano le risposte più efficaci”. Talarico conclude così: “In tal senso, l’Assemblea regionale che presiedo è disposta a valutare attentamente ogni decisione alla quale il dibattito odierno perverrà, ma anche a sostenere e rilanciare, attraverso i mezzi e gli strumenti a sua disposizione, ogni sollecitazione formale volta a potenziare i presidi di legalità e riaffermare il sacrosanto diritto costituzionale alla sicurezza dei cittadini”.

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