Roma. Carabinieri chiudono il “Village” di Ostia, di fatto sotto il controllo di Carmine Fasciani

Roma. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno chiuso il noto stabilimento balneare “Village”, sul Lungomare di Ostia, in esecuzione di un decreto emesso dal GIP presso il Tribunale di Roma. Lo stabilimento era stato sequestrato nel dicembre scorso perché risultato rientrare nei possedimenti occulti di Carmine Fasciani, oggi detenuto presso il carcere di Secondigliano (NA) con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, a seguito dell’indagine denominata “Los Moros – Madara”, conclusa dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci, il 10 dicembre 2009 con l’arresto di 33 persone implicate in un vasto traffico di droga dal Sud America. Dopo il sequestro, il “Village” era stato affidato in amministrazione giudiziaria per il funzionamento durante la stagione estiva, tuttavia da una serie di controlli effettuati dagli stessi Carabinieri, era emerso che il Fasciani continuava ad esercitare una forma di controllo sullo stabilimento, mediante propri familiari e persone di fiducia. Da qui il provvedimento di divieto d’uso del bene sequestrato emesso dall’Autorità Giudiziaria di Roma sulla base del quale sono stati apposti i sigilli alla struttura balneare.

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