Reggio Calabria. L’ultimo giorno di Agosto si chiude con un grave, quanto insulso atto criminale, l’incendio alla scuola materna di Condera, nelle cui aule sono stati trovati elementi incendiari, oltre a un distributore distrutto.
Un atto criminale da condannare senza mezzi termini poiché la scuola è alla base della civiltà, civiltà che sicuramente manca agli esecutori del gesto, che non sono coscienti del danno procurato, non tanto all’amministrazione comunale che gestisce la struttura ma quanto ai bimbi che si troveranno molto probabilmente a dover cambiare scuola, compagni di giochi e forse anche maestre, cambiamenti continui e repentini che già gli adulti mal digeriscono quando questi avvengono nella vita quotidiana; attaccare i luoghi ove ha inizio la vita sociale dei nostri bimbi è disdicevole e senza senso. Non conosco ancora i dettagli delle indagini ma spero vivamente che presto siano individuati i colpevoli e vengano puniti in modo esemplare. Questo evento, in relazione alla prossima apertura dell’anno scolastico, mette in grave difficoltà gli abitanti di una comunità, che si troverà costretta ad accompagnare i propri bimbi in location, che l’amministrazione si adopererà a trovare al più presto in collaborazione con circoscrizione e cittadini, diverse da quelle abituali.
Visto, comunque, il mio ex ruolo istituzionale mi sono premurato di contattare in mattinata l’avvocato Barreca con il quale abbiamo concordato l’invio dei tecnici comunali, guidati dall’architetto Cammera, per eseguire i rilievi del caso e stabilire gli interventi da operare per un veloce ripristino delle attività scolastiche, in modo da evitare il prolungarsi dei disagi a cui andrà incontro la comunità di Condera.
Ex Assessore alla P.I. – Edilizia Scolastica
Sebastiano Vecchio