Acquereggine Spa. Dipendenti senza retribuzione da 2 mesi, l’allarme della Uiltrasporti

Reggio Calabria. E’ molto difficile la situazione economico-finanziaria della società Acquereggine S.p.A che ha in affidamento la conduzione degli impianti di depurazione in gran parte dei Comuni della provincia di Reggio Calabria. Infatti il personale non ha ancora percepito le mensilità dei mesi di luglio ed agosto 2010 e sono legittime le proteste dei 103 lavoratori che incontrano notevoli difficoltà per fare fronte alle necessità familiari ed alle scadenze di bollette e mutui. La responsabilità di tale disagio è da attribuire ai mancati pagamenti da parte dei Comuni che hanno accumulato un debito nei confronti della società conduttrice pari a 22 mensilità arretrate provocando evidenti difficoltà all’impresa che non è nelle condizioni di ricorrere ulteriormente al credito bancario avendo raggiunto i limiti di fido accordati dagli istituti di credito. E’ altresì da evidenziare che l’assemblea dei Sindaci dell’ATO 5 della provincia di Reggio Calabria aveva deliberato un piano di rientro del debito nei confronti di Acquereggine impegnandosi a corrispondere le somme dovute alle scadenze concordate a fronte di un abbattimento della tariffa di circa il 30%. Tale impegno sottoscritto non è mai stato rispettato dalle amministrazioni municipali anche se i lavoratori hanno sempre garantito la regolare conduzione degli impianti. Ci sembra opportuno evidenziare la scarsa attenzione dell’amministrazione comunale di Reggio Calabria, che ha il debito più consistente rappresentando circa il 60% delle attività del soggetto gestore, la quale ha adeguato i canoni ai cittadini con un aumento considerevole delle bollette recentemente recapitate senza corrispondere alcune rate del piano di rientro alla società. Per affrontare la problematica del mancato pagamento delle 2 mensilità è stato richiesto un incontro con i responsabili di Acquereggine S.p.A al fine di ricercare ogni utile soluzione che possa consentire la corresponsione di quanto dovuto alle maestranze a breve significando che in assenza di risposte adeguate saranno attivate le procedure per una prima azione di protesta.

Il segretario regionale Uiltrasporti
Antonino Barillà

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