Lamezia. Lettera minatoria e proiettili al commissario dell’Asp di Catanzaro

Lamezia Terme (Catanzaro). Una busta gialla contenente frasi intimidatorie e due bossoli calibro 9 era indirizzata a Gerardo Mancuso, commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Il plico è stat0 individuata da un impiegato di  un ufficio postale di Lamezia Terme. “Se uno solo dei lametini viene spostato, lui e la sua famiglia andranno al cimitero”, queste le parole, sconnesse dal punto vista grammaticale, ma nitide nella loro pericolosa chiarezza che accompagnavano i due proiettili. A darne notizia è la “Gazzetta del Sud” nell’edizione odierna. Immediatamente l’addetto delle Poste che ha rinvenuto la busta ha avvisato i dirigenti dell’ufficio. Sono stati loro stessi  a rendere noto l’episodio ai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme. L’inchiesta, che punta ad individuare il mittente, è ora condotta dai militari dell’Arma e coordinata dai magistrai della Procura della Repubblica. Il plico è stato  sequestrato e, nel frattempo, sono stati interrogati diversi addetti dell’ufficio postale.

 

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